Grido: differenze tra le versioni

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*''E quel gettarmi alla [[terra]], | quel gridare alto il nome del [[silenzio]], | era dolcezza di sentirmi vivo.'' ([[Salvatore Quasimodo]])
*Grido, è vero, ma a fior di labbro. ([[Gesualdo Bufalino]])
*Il grido. Sta all'inizio della vita dell'[[uomo]] sulla terra. Il grido di caccia, di guerra, d'[[amore]], di terrore, di gioia, di dolore, di [[morte]]. Ma anche gli animali gridano; e per l'uomo primitivo grida anche il vento e la terra, la nube e il mare, l'albero, la pietra, il fiume. Ma solo l'uomo si raccoglie attorno al proprio grido, in assenza degli eventi che l'hanno provocato. ([[Emanuele Severino]])
*La cosa più saggia del mondo è gridare prima del danno. Gridare dopo che il danno è avvenuto non serve a nulla, specie se il danno è una ferita mortale. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*Nell'estremo dolore, i ruoli sono capovolti: gli uomini emettono grida bestiali e le [[animale|bestie]] grida umane. ([[Malcolm de Chazal]])