Michael Pollan: differenze tra le versioni
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*La [[monocoltura]] sta alla radice di tutti i problemi che attanagliano il contadino moderno.<ref>Citato in Richard Walker, ''The Conquest of Bread'', New Press, New York, 2004; citato in [[Raj Patel]], ''I padroni del cibo'', traduzione di Giancarlo Carlotti, Feltrinelli, Milano, 2008, p. 222. ISBN 978-88-07-17156-7</ref>
*La scienza può pure continuare con la sua vaghezza; il senso comune mi dice però che il cibo [[agricoltura biologica|biologico]] è meglio, meglio in ogni caso di quello cresciuto a furia di organofosfati, antibiotici, ormoni della crescita, cadmio, piombo e arsenico (l'{{maiuscoletto|epa}} permette l'impiego di scorie tossiche nei fertilizzanti) e con i fanghi di depurazione e il mangime formato da brandelli sminuzzati di altri animali e dal loro stesso letame.<ref>Da ''Behind the Organic-Industrial Complex'', ''The New York Times'', 13 maggio 2001; citato in [[Peter Singer]] e [[Jim Mason]], ''[[Come mangiamo]]'', traduzione di Francesca Tondi, il Saggiatore, Milano, 2011, p. [//books.google.it/books?id=2wafUFd2KQQC&pg=PA232 232]. ISBN 978-88-565-0241-1</ref>
*La [[caffeina]] si propone quotidianamente come la soluzione ottimale al problema che la caffeina crea.<ref>Da [https://www.theguardian.com/food/2021/jul/06/caffeine-coffee-tea-invisible-addiction-is-it-time-to-give-up The invisible addiction: is it time to give up caffeine?]'', ''Guardian'', 6 luglio 2021; citato in ''[https://www.ilpost.it/2021/07/13/effetti-caffeina-caffe/ Non sappiamo stare senza caffè]'', ''Il Post.it'', 13 luglio 2021.</ref>
==''Il dilemma dell'onnivoro''==
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