Jacques Maritain: differenze tra le versioni

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→‎La persona e il bene comune: Michè, sì ttu Michè e 'a capa è sempa chella, Michè.
→‎La persona e il bene comune: Michè cu 'sti tarantelle l'avimma fernì. Basta così. Io qui devo annullare tutto, e se mi arriva una tirata d'orecchi hanno ragione. Basta, finiscila!
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==''La persona e il bene comune''==
* La persona umana è ordinata direttamente a Dio come al suo fine ultimo assoluto, e questa ordinazione diretta a Dio trascende ogni bene comune creato, bene comune della società politica e bene comune intrinseco dell’universo; ecco la verità fondamentale che guida tutta la discussione, e dove è impegnato nientemeno che il messaggio stesso della sapienza cristiana nella sua vittoria sul pensiero ellenico e su ogni sapienza pagana d’allora in poi spodestata.<ref>J. Maritain, ''La persona e il bene comune'', trad. it. di M. Mazzolani, Morcelliana, Brescia 1995, pp. 10-11. Citato in Vittorio Possenti, ''[https://books.google.it/books?id=q424Nzl5oSgC&pg=PA106 Il nuovo principio persona]'', Armando Editore, 2013, p. 106. ISBN 9788866771647.</ref>
* Quello che al tomismo sta più a cuore, il suo proposito più essenziale è di garantire che nessuna interferenza rompa il contatto personale di tutte le creature intellettuali con Dio, e la loro subordinazione personale a Dio. Tutto il resto, – l'universo intero e ogni istituzione sociale, – deve in definitiva servire a questo fine; ogni cosa deve nutrire e fortificare e proteggere la conversazione dell’anima, di ogni anima, con Dio. È cosa tipicamente greca e pagana l’interporre l’universo tra Dio e le creature intellettuali. {{c|Fonte? Numero di pagina?}}
 
==''Per una filosofia dell'educazione''==