Peccato: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 64:
*Quanti peccati ci fanno venir voglia di commettere i censori che li condannano. ([[Roberto Gervaso]])
*Rifletti su tre cose e non verrai mai in potere del peccato. Sappi ciò che è sopra di te, un occhio che vede, un orecchio che sente, e tutte le tue azioni sono scritte in un libro. (''[[Talmud]]'')
*Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi. ([[Giovanni apostolo ed evangelista]], ''[[Prima lettera di Giovanni]]'')
*Secondo l'insegnamento di san [[Giovanni della Croce]] e di san [[Francesco di Sales]], non è il peccato che necessariamente impedisce l'ascesa dell'anima verso Dio, sino a tanto che del peccato ci si pente sinceramente ogni volta con il fermo proposito di mai più commetterlo in futuro; molto più dannosa è una abituale e conscia volontà ad attaccarsi strettamente a qualcosa, non importa quanto piccola, quando Dio ce la richiede. ([[Philippe de la Trinité]])
*Si dedica tanta attenzione ai peccati aggressivi, come la violenza, la crudeltà e l'avarizia, con tutte le loro tragiche conseguenze, che scarsa attenzione rimane per i peccati passivi, come l'apatia e la pigrizia, che alla lunga possono avere effetti ancor più rovinosi. ([[Eleanor Roosevelt]])