Pietro Nenni: differenze tra le versioni

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*[[Cipriano Facchinetti]] era uomo che, se tempi difficili per la democrazia dovessero venire, non avrebbe esitato a prendere il suo posto di lotta e di responsabilità. Per lui la democrazia era essenzialmente costume morale e fede nel progresso, ragione per cui raffigurava la vita nelle forze che rappresentano il progresso, mentre detestava quanto rappresenta il passato ed il regresso.<ref>Da ''Discorsi parlamentari, 1946-1979'', Camera dei Deputati, 1983.</ref>
*Dalla finestra della mia stanza ora vedo con il cannocchiale [[Benito Mussolini|Mussolini]]: è anch'egli alla finestra, in maniche di camicia e si passa nervosamente il fazzoletto sulla fronte. Scherzi del destino! Trent'anni fa eravamo in carcere assieme […] legati da un'amicizia che sembrava dover sfidare il tempo e le tempeste della vita. Oggi eccoci entrambi confinati nella stessa isola {{NDR|Ponza}}: io per decisione sua, egli per decisione del re [...] Mussolini è oramai un vinto, è l'eroe dannunziano che, ruzzolato dal suo trono di cartapesta, morde la polvere.<ref>Da ''Diari'', vol. I. ''Tempo di guerra fredda. <small>Diari e lettere 1943-1956</small>'', a cura di G. Nenni e D. Zucaro, SugarCo, Milano 1981, pp. 24-25.</ref>
*Ho conosciuto [[Mao Zedong|Mao]] nel 1955. Era affabile e onesto nei modi. Dimostrò un notevole interesse per l'Europa e anche per il nostro Paese. Mi parve più incline ad ascoltare che a parlare. Non era ancora in vista, se non forse a conoscitori profondi della Cina, la [[rivoluzione culturale]], variante cinese della [[rivoluzione permanente]], un mezzo cioè per fronteggiare e liquidare la burocratizzazione militare e poliziesca della rivoluzione, per restituirla al proprio slancio creativo.<ref name="10settembre1976" />
*Hanno voluto contarsi, hanno perduto. Questa è la sorte dei comitati civici e dei fascisti. Questa è la sorte della Chiesa. Questa è politicamente la sorte della Diccì. La vittoria dei NO è un grosso fatto storico che si iscrive positivamente nella nostra vita nazionale da un secolo in qua. È una vittoria non soltanto della legge sul [[divorzio]] ma dello spirito laico su quello confessionale con conseguenze che andranno lontano nel tempo. Il risultato è per noi motivo di grande soddisfazione. Deve diventare per tutti un motivo di rimeditazione. (13 maggio 1974<ref>Da ''Gli ultimi taccuini'', Mondoperaio, 2016, p. 82.</ref>)
*Il [[socialismo]] è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro.<ref>Citato in [[Enzo Biagi]], ''Era ieri'', cap. XIII.</ref>
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*La politica si fa con qualche sentimento e nessun risentimento<ref>Citato in ''[http://www.lindro.it/cera-una-volta-pietro-nenni-e-la-sinistra/2/ Gabriele Della Rovere, C'era una volta Pietro Nenni (e la sinistra)]'', ''Lindro.it'', 5 ottobre 2015</ref>.
*Lo Stato italiano è forte coi deboli e debole coi forti.<ref>Citato in Leonardo Sciascia, ''L'affaire Moro'', p. 67.</ref>
*[[Mao Zedong|Mao]] è stato tra le personalità più salienti del secolo, forse la più grande personalità del secolo. Egli è stato del resto qualcosa di più di un grande capo rivoluzionario in quanto ha impersonato le aspirazioni di un politico proiettato dalla sua millenaria esperienza verso un domani di giustizia e di eguaglianza.<ref name="10settembre1976">Citato in ''Sottolineato il ruolo storico del leader cinese'', ''Avanti!'', 10 settembre 1976, [https://avanti.senato.it/js/pdfjs-dist/web/viewer.html?file=/files/reader.php?f%3DAvanti%201896-1993%20PDF_OUT/15.%20Avanti%20Ed.%20Nazionale%201969-1976%20OCR/Ocr%20-D-/D-%20dal%201972%20-04%20Luglio%20pag.%2001%20al%201976%20-19%20Dic.%20pag.%2008/CFI0422392_19760910.80-212_0001_d.pdf p. 1].</ref>
*Niente si può sperare dall'alto. Tutto dal basso.<ref>Da ''Tempo di guerra fredda'', vol. I.</ref>
*Un puro trova sempre uno più puro che lo epura.<ref>Citato in [[Alberto Ronchey]], ''Chi vincerà in Italia?: la democrazia bloccata, i comunisti e il "fattore K"'', A. Mondadori, 1982, p. 39.</ref>