Catechismo della Chiesa Cattolica: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
* La [[fede]] è la risposta dell'uomo a Dio che gli si rivela e gli si dona, apportando nello stesso tempo una luce sovrabbondante all'uomo in cerca del senso ultimo della vita. (26)
* Il desiderio di [[Dio]] è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per Dio. (27)
* Se l'[[uomo]] può dimenticare o rifiutare Dio, Dio però non si stanca di chiamare ogni uomo a cercarlo perché viva e trovi la felicità. (30)
* Il mondo e l'uomo attestano che essi non hanno in se stessi né il loro primo principio né il loro fine ultimo, ma che partecipano all'Essere in sé, che non ha né origine né fine. (34)
* L'[[uomo]] ha facoltà che lo rendono capace di conoscere l'esistenza di un Dio personale. Ma perché l'uomo possa entrare nella sua intimità, Dio ha voluto rivelarsi a lui e donargli la grazia di poter accogliere questa rivelazione nella fede. (35)
*L'[[Amor di Dio|amore di Dio]] per Israele è paragonato all'amore di un padre per il proprio figlio. È un amore più forte dell'amore di una madre per i suoi bambini. Dio ama il suo popolo più di quanto uno sposo ami la propria sposa; questo amore vincerà anche le più gravi infedeltà; arriverà fino al dono più prezioso: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito» (Gv 3,16). L'amore di Dio è «eterno» (Is 54,8): «Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto» (Is 54,10). «Ti ho amato di un amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà» (Ger 31,3). (219-220)
*Essendo ad immagine di Dio, l'individuo umano ha la dignità di ''persona''; non è soltanto qualche cosa, ma qualcuno. (357)
*Creati ''insieme'', l'uomo e la donna sono voluti da Dio l'uno ''per'' l'altro. La Parola di Dio ce lo lascia capire attraverso diversi passi del testo sacro. «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile» (''Gn'' 2,18). Nessuno degli animali può essere questo «pari» dell'uomo.<ref>{{Cfr}} ''Gn'' 2,19-20.</ref> La donna che Dio «plasma» con la costola tolta all'uomo e che conduce all'uomo, strappa all'uomo un grido d'ammirazione, un'esclamazione d'amore e di comunione: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa» (''Gn'' 2,23). L'uomo scopre la donna come un altro «io» della stessa umanità. (371)
*Per tentare di comprendere che cosa sia il [[Peccato (religione)|peccato]], si deve innanzi tutto riconoscere il ''profondo legame dell'uomo con Dio'', perché, al di fuori di questo rapporto, il male del peccato non può venire smascherato nella sua vera identità di rifiuto e di opposizione a Dio, mentre continua a gravare sulla vita dell'uomo e sulla storia. (386)
*Il nome di Gesù è al centro della preghiera cristiana. Tutte le orazioni liturgiche terminano con la formula "per Dominum nostrum Jesum Christum... – per il nostro Signore Gesù Cristo...". L'"Ave, Maria" culmina in "e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù". La preghiera del cuore, consueta presso gli orientali è chiamata "preghiera di Gesù", dice: "Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore". Parecchi cristiani muoiono con la sola parola "Gesù" sulle labbra, come [[Giovanna d'Arco|santa Giovanna d'Arco]]. (435)
*Quanto più si fa il [[bene]], tanto più si diventa liberi. Non c'è vera [[libertà]] se non al servizio del bene e della giustizia. (1733)
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==Bibliografia==
*''[http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm Catechismo della Chiesa cattolicaCattolica]'', Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano, 1992.
 
==Voci correlate==