Stephen Hawking: differenze tra le versioni

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→‎La grande storia del tempo: teoria del tutto e libero arbitrio
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*Come suggerisce il nome {{NDR|[[Ponte di Einstein-Rosen|cunicolo spazio-temporale]]}}, si tratta di un piccolo cunicolo dello spazio-tempo che può collegare due regioni quasi piatte molto distanti l'una dall'altra. È un po' come trovarsi alla base di un'alta catena montuosa. Per arrivare dall'altra parte, normalmente bisogna fare prima molta strada in salita e quindi ridiscendere a valle. Ciò non sarebbe però necessario nel caso ci fosse un tunnel scavato orizzontalmente da una parte all'altra della montagna, attraverso la roccia. Analogamente possiamo immaginare di creare (o di scoprire) un tunnel spazio-temporale che vada dai pressi del nostro sistema solare fino a Proxima Centauri. Anche se nello spazio ordinario la distanza che separa la Terra da Proxima Centauri è di circa 40 milioni di milioni di chilometri, attraverso questo tunnel la distanza da percorrere potrebbe essere di solo qualche milione di chilometri. (cap. X, p. 133)
*[...] se è davvero possibile [[Viaggio nel tempo|viaggiare nel passato]], perché nessuno è mai tornato dal futuro per insegnarci come si fa? (cap. X, p. 138)
*Se esiste veramente una [[Teoria del tutto|teoria completa della fisica]] che governa ogni cosa, è presumibile che determini anche le nostre azioni. Essa lo fa però in un modo che è impossibile da calcolare concretamente quando abbiamo a che fare con un organismo complesso come un essere umano, e racchiude inoltre un certo grado di casualità dovuta agli effetti della meccanica quantistica. Pertanto potremmo dire che gli esseri umani ci appaiono dotati di [[libero arbitrio]] perché non siamo in grado di predire come si comporteranno. (cap. X, p. 140)
 
==[[Incipit]] di ''Buchi neri e universi neonati''==