Jared Diamond: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Jared diamond.jpg|thumb|Jared Diamond]]
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'''Jared Mason Diamond''' (1937 – vivente), biologo, fisiologo e ornitologo statunitense.
 
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*Come Trump se la prende col Messico e la Cina così la Gran Bretagna attribuisce agli immigrati e all'Unione Europa i problemi inglese. L'altra metà delle ragioni che portano alla Brexit è che il popolo inglese si dimentica delle cose di cui può essere fiero. Quelli che erano vivi nel 1940 e ricordano la battaglia d'Inghilterra, quando il paese da solo si oppose a Hitler, appartengono a una generazione che sta scomparendo, mentre i giovani non ne sanno nulla. Questo significa perdere una {{sic|fornte}} dell’orgoglio e dell'identità nazionale.
*L'identità nazionale è forte quando ci sono cose nella storia recente di cui un paese possa essere fiero. L'Italia non ne ha come la Finlandia o l'Inghilterra. Gli italiani hanno certamente grandi cose che li uniscono nella storia più lontana: il Rinascimento, l'Impero Romano. E poi sono fieri delle loro glorie calcistiche, della cucina, dello stile e del design, ma hanno qui un punto debole.
 
{{Int|Da ''[https://www.corriere.it/pianeta2020/20_maggio_24/jared-diamond-la-lotta-globale-anti-covid-sara-modello-gestire-crisi-climatica-854ea03c-9d0c-11ea-a31e-977f755d9d62.shtml Diamond: «La lotta anti-covid sarà un modello per la crisi climatica»]''|Intervento per Pianeta 2020, ''Corriere.it'', 24 maggio 2020}}
*In un certo modo, il Covid-19 assomiglia alla peste, ma oggi popoli e genti diverse soffrono in maniera diversa non perché hanno geni ed anticorpi diversi, bensì perché hanno diverse condizioni generali di salute e diversi sistemi sanitari.
*In confronto al cambiamento climatico e a queste altre minacce globali, il Covid-19 non è che un piccolo cruccio passeggero. È vero, può uccidere qualche milione di persone (io ho già perso tre dei miei più cari amici), causando così terribili tragedie personali, ma presto, nel giro di un anno o due, saranno disponibili i vaccini contro questa malattia. A quel punto, il coronavirus diventerà come l'influenza: un ospite indesiderato che ogni anno ritornerà causando anche morti, ma con cui impareremo a convivere. Le nostre economie si riprenderanno presto dal Covid, così come già avvenuto tanto tempo fa con l'influenza. Il cambiamento climatico è un problema ben più grave. Miete già vittime e ne farà sempre di più, in molti modi, perlopiù subdoli.
*Se siamo così preoccupati per il virus, perché il cambiamento climatico non ci allarma ben di più? Le ragioni sono ovvie. Il Covid è un microbo ben definito, riconoscibile con un microscopio elettronico. Non porta benefici a nessuno. Uccide velocemente, in due settimane, perché per riuscirci non ha bisogno degli anni necessari alla malnutrizione, alle malattie respiratorie o al lento innalzamento del livello del mare. Il coronavirus uccide in modo inequivocabile, senza lasciare dubbi sulla causa della morte. Ti ammali, sviluppi i sintomi ormai ben noti e, dopo poco tempo che il virus è stato rilevato nel tuo sangue, passi a miglior vita. Per i parenti che lasci è lampante che quella morte sia dovuta al Covid-19. È chiaro che ogni individuo, in ogni paese del mondo, è a rischio di contagio. Per contro, sebbene il cambiamento climatico sia un killer molto più spietato, agisce in sordina. Fatta eccezione per le ondate di calore e gli tsunami, il cambiamento climatico miete vittime in modo lento e impercettibile.
*Nessun inglese negava che le bombe fossero state sganciate dalla Luftwaffe, così come non c'era un finlandese che negasse il pericolo dell'invasione sovietica. Il cambiamento climatico non è invece considerato un nemico comune globale. Fino all'avvento del coronavirus, non è mai accaduto che tutto il mondo si unisse per combattere uno stesso nemico. Non ci siamo mai stretti in un fronte comune contro il cambiamento climatico, né contro l'esaurimento delle risorse o la disuguaglianza. A livello globale non abbiamo mai avuto qualcosa di simile al blitz della Luftwaffe o all'invasione sovietica, fino a questo momento. Il Covid è il primo nemico comune globale riconosciuto e si stanno già muovendo i primi passi verso l'obiettivo di un fronte mondiale unito, sotto forma di collaborazioni tra scienziati internazionali, spedizioni di mascherine in tutto il mondo, con alcuni Paesi che fungono da modelli per altri nella gestione della pandemia.
*Siamo collegati da voli internazionali, non possiamo affermare che «il Covid è un problema solo per la gente di quella nazione». No, il Covid-19 è un problema che riguarda tutti. Ma il cambiamento climatico è ancora di più un problema che riguarda tutti.
*Entro il prossimo anno avremo vinto la guerra contro il coronavirus e questo ci servirà da modello. Stimolerà infatti risposte massicce a livello mondiale ad altri problemi globali, e il cambiamento climatico è già sul tavolo di discussione. Il successo ottenuto porterà a nuovi successi nei prossimi anni, proprio come avvenuto in tutto l'arco della storia dell'uomo. Sarà questo il retaggio paradossale del Covid. Ora sta uccidendo molte persone e per un po' di tempo continuerà a mietere vittime. Sta già causando un'enorme recessione economica globale. Ma la nostra vittoria nella guerra contro il Covid fungerà da modello per vincere una guerra molto più pericolosa, quella contro il cambiamento climatico. È questo il nemico più grande.
 
==''Il terzo scimpanzé''==