Ferdinando Martini: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Sui [[Bilen|bogo]]}} Credenze religiose poche e così indeterminate che è forse improprio dirle credenze: non chiese, non riti; si chiamano cristiani e, alla pari degli Abissini tutti, morrebbero di fame piuttosto che mangiar carne maccellata da' musulmani o di lepre o di struzzo o di elefante, cibi da' quali i musulmani non rifuggono: ma per essere cristiani manca loro una cosa di qualche importanza: il battesimo. Onorano la Vergine ma non la sanno madre di Cristo, e neanche del Cristo hanno idea molto chiara: lo invocano se tarda la pioggia o temono qualche malanno: allora le donne cantano in processione: ''Egizio ma kerama Kristos'': Cristo Signore, abbi pietà di noi. (p. 223)
*I Bogos dunque non hanno veruna nozione di Dio, non sanno cosa sia morale: per loro ogni atto è lecito quando non offende il diritto altrui. Si punisce per conseguenza il furto e l'adulterio, si da l'amante in mano al marito con facoltà di venderlo o ucciderlo; ma l'usura non macchia la fama, e la prostituzione è onorata: onorati del pari il perdono perché prova d'animo mite, e il rancore perché prova d'animo forte: l'ozio reputato il solo fine, la veramente desiderabile condizione della vita. E nonostante quella fitta tenebria degli animi, i delitti fra i Bogos sono rari. (pp. 223-224)
 
==''Il diario eritreo''==
===Volume primo===
*Ah! gl'Inglesi! che cosa hanno fatto di uno scoglio come Aden. [...] In Aden molto commercio: tutto il caffè, le pelli ci si riversano dall'interno dell'Arabia: solo Hodeida fa commercio diretto. Moka, come città, è quasi abbandonata appunto perché vinta ormai da Hodeida. Tutte le rimanenti plaghe di piantagioni mandano ad Aden. Ma ciò che gli Inglesi hanno ottenuto di veramente importante è d'infondere nell'uomo di colore la persuasione della superiorità dell'uomo bianco. Il che induce nel nero un rispetto e tiene il bianco in un prestigio del quale non so se nella nostra colonia si veggono ancora gli esempi. (10 gennaio 1897; p. 15)
 
==[[Incipit]] di ''Donne, salotti e costumi''==
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*Ferdinando Martini, ''[https://www.gutenberg.org/files/43173/43173-h/43173-h.htm Donne, salotti e costumi. La vita italiana durante la Rivoluzione francese e l'Impero]'', Treves, 1897.
*Ferdinando Martini, ''[https://archive.org/details/nellaffricaital00martgoog Nell'Affrica italiana]'', Fratelli Treves editore, 1895.
*Ferdinando Martini, ''Il diario eritreo'', volume primo, Vallecchi editore, 1947
 
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