Muʿammar Gheddafi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Mu'ammar Gheddafi==
[[File:Gaddafi with Yasser arafat 1977.jpg|thumb|Gheddafi con [[Yasser Arafat]] nel 1977]]
*Abbiamo contato decine di milioni di ratti enormi che arrivano in Egitto nelle navi americane e da lì si diffondono in Africa. Questo fa parte di un piano di sterminio che ha un certo parallelismo con quello che è successo agli indiani, i pellirosse, in America. (da un'intervista da ''Ya'', 15 novembre 1987)<ref name="ratti">Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,15/articleid,0985_02_1987_0310_0015_19047694/ ''Gheddafi: «Ratti dagli Usa per sterminare gli africani»''], ''La Stampa'', 16 novembre 1987
*{{NDR|Su [[Yasser Arafat]]}} È un idiota stupido e incompetente! [...] Lo stupido idiota è un fanatico, un guerriero, e un astuto. Ma non compie niente.
:''He is a stupid, incompetent fool! [...] The stupid fool is a zealot, a warrior, and a clever one. But he doesn't accomplish anything.''<ref name="pacepa110">{{en}} Citato in ''Red Horizons: Chronicles of a Communist Spy Chief'', Regnery pub, 1987, p. 110</ref>
*Il presidente [[Ahmed Sékou Touré]] è ben conosciuto e non occorre presentarlo. Si tratta di un instancabile oppositore del colonialismo e di un coraggioso combattente di libertà. Un grande e onesto leader. L'Africa intera ne è orgogliosa.<ref>Citato in Albert Sánchez Piñol, ''Pagliacci e mostri'' (''Pallassos i monstres''), traduzione di Patrizio Rigobon, Scheiwiller, 2009, p. 95.</ref>
*Il virus dell'[[Aids]] viene dai laboratori americani, malgrado questi smentiscano ed affermino che viene da una scimmia africana. (da un'intervista da ''Ya'', 15 novembre 1987)<ref name="ratti"/>
*La [[donna]] deve essere addestrata a combattere dentro le case, a preparare una cintura esplosiva e a farsi saltare in aria insieme coi soldati nemici. Chiunque abbia una macchina deve prepararla e sapere come si fa a sistemare l'esplosivo e a trasformarla in un'autobomba. Dobbiamo addestrare le donne a disporre esplosivi nelle macchine e a farle scoppiare in mezzo ai nemici, a far esplodere le case per farle crollare sui soldati nemici. Bisogna preparare trappole. Avete visto come il nemico controlla i bagagli: bisogna manipolare queste valige per farle esplodere quando loro le aprono. Si deve insegnare alle donne a minare gli armadi, le borse, le scarpe, i giocattoli dei bambini, in modo che scoppino sui soldati nemici.<ref>Da un discorso alle donne di Sabha, 4 ottobre 2003; citato in ''[https://web.archive.org/web/20090923025629/https://www.ilfoglio.it/zakor/82 ilfoglio.it]''.</ref>
*{{NDR|Rivolto a [[Nicolae Ceaușescu]]}} Mio fratello! Sei il mio fratello per il resto della mia vita!