Enrico Morselli: differenze tra le versioni

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spiritualismo e spiritismo
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==Citazioni di Enrico Morselli==
*L'[[antropocentrismo]] è erroneo e dannoso quanto il [[Sistema geocentrico|geocentrismo]]: e [[Giordano Bruno|Bruno]] comprese il significato d'ambo gli errori. (da ''[https://archive.org/details/MorselliGiordanoBruno? Giordano Bruno. Commemorazione pronunciata nell'Aula magna del Collegio Romano]'', L. Roux e C. Editori, Torino-Napoli, 1888, p. 31)
 
===''Psicologia e "spiritismo"''===
===[[Incipit]]===
Un'opinione modernissima intorno al valore ed ai limiti del sapere umano, è questa: che la scienza non è mai finita né definita; che essa non è mai fatta, ma si fa e si disfa continuamente da secoli e secoli; e che le convinzioni scientifiche, al pari delle filosofiche e religiose, dipendono dalle contingenze del di fuori, dal temperamento personale e anche dall'educazione mentale degli scienziati, filosofi e credenti.<br>Tutto questo non è una novità, sebbene i seguaci del neo-idealismo ne facciano ostentazione: – il concetto del progresso della conoscenza, e pertanto della nascita trasformazione e caduta incessante delle nostre idee intorno all'uomo e alla natura, è stampato in ogni pagina, in ogni riga della storia universale e delle storie particolari di ciascuna disciplina scientifica. <!--(vol. I, cap. I. Spiritismo e metapsichica, p. 3)-->
 
===Citazioni===
Si può essere spiritualisti, ammettere cioè il dualismo della natura umana composta di spirito e materia, o anche il predominio e la preesistenza dello spirito sulla materia, senza essere con ciò "spiritisti". Moltissimi filosofi e tutti gli adepti delle grandi religioni, salvo qualcuna, sono convinti o credenti dello spiritualismo, ma non accettano con questo la dottrina o ipotesi spiritica. Ciò che caratterizza quest'ultima è la credenza precisa e determinata nell'intervento di "Entità" o "Intelligenze occulte" (per lo più i defunti) in certi fatti che avvengono alla presenza dei medii, fra i quali sarebbe Eusapia Paladino, e nella possibilità di loro comunicazioni e messaggi. (Tomo I, p. 6)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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Un pensatore originale, uno dei pochissimi che abbia avuto l'Italia negli ultimi cinquanta anni, e perciò naturalmente sconosciuto ai più, Ettore Regàlia, ha scoperta e illustrata questa legge fondamentale della Vita e della Coscienza: "il Dolore è l'unica, esclusiva causa dell'Azione".<br>
Per comprendere tutta la portata filosofica e pratica di tale concetto, – che è ben altra cosa del pessimismo subiettivo di Leopardi e di quello romantico dello [[Arthur Schopenhauer|Schopenhauer]], poiché non esclude che lo sfuggire al dolore non sia un Bene, anzi il massimo e forse l'unico dei Beni, – basta guardare la condotta di tutti i viventi: basta pensare agli scopi così apparentemente varî, eppur così uniformi, della attività umana.
 
===''Psicologia e "spiritismo"''===
Un'opinione modernissima intorno al valore ed ai limiti del sapere umano, è questa: che la scienza non è mai finita né definita; che essa non è mai fatta, ma si fa e si disfa continuamente da secoli e secoli; e che le convinzioni scientifiche, al pari delle filosofiche e religiose, dipendono dalle contingenze del di fuori, dal temperamento personale e anche dall'educazione mentale degli scienziati, filosofi e credenti.<br>Tutto questo non è una novità, sebbene i seguaci del neo-idealismo ne facciano ostentazione: – il concetto del progresso della conoscenza, e pertanto della nascita trasformazione e caduta incessante delle nostre idee intorno all'uomo e alla natura, è stampato in ogni pagina, in ogni riga della storia universale e delle storie particolari di ciascuna disciplina scientifica. <!--(vol. I, cap. I. Spiritismo e metapsichica, p. 3)-->
 
===''Sessualità umana''===