Dio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 94:
*Dire che la natura divina è [[infinito|infinita]] – essa infatti non è certamente limitata – che cosa può significare se non che essa non può esaurirsi? Ma se non può esaurirsi, vuol dire che è presente in ogni singola cosa. Infatti, se non potesse essere presente, mancherebbe e allora ci sarebbe un punto nel quale essa non è. ([[Plotino]])
*''Disse Iddio: Qual chiedete sarà. | E quel Sangue dai padri imprecato | Sulla misera prole ancor cade, | Che, mutata d'etade in etade, | Scosso ancor dal suo capo non l'ha''. ([[Alessandro Manzoni]])
*– Dov'era Dio quando è scoppiata la peste?<br>– L'uomo ha causato la peste.<br>– E Dio ha creato l'uomo.<br>– Sì, e gli ha dato il dono della libertà.<br>– Certo, di autodistruggerci.<br>– È l'uomo che decide.<br>– E Dio si limita a guardare. (''[[I sopravvissuti]]'')
*''Dovunque il guardo giro, | immenso Dio, ti vedo: | nell'opre tue t'ammiro, | ti riconosco in me''. ([[Pietro Metastasio]])
*Durante il rapimento mi aiutò la fede negli uomini, proprio dove latitava la fede in Dio. Ho sempre detto che Dio è un'invenzione dell'uomo, qualcosa di utilitaristico, una toppa sulla nostra fragilità... Ma, tuttavia, col sequestro qualcosa si è smosso. Non che abbia cambiato idea ma è certo che bestemmiare oggi come minimo mi imbarazza. ([[Fabrizio De André]])