Chiave: differenze tra le versioni

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Mauro Lanari (discussione | contributi)
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*Questa convinzione assoluta secondo cui esiste una chiave che apre tutte le porte mi riporta al primo sguardo del glorioso dono dei sensi. Mi riporta all'esperienza meravigliosa della sensazione. Ecco stagliarsi di nuovo di fronte a me, chiara e netta come un tempo, la figura di un uomo che attraversa un ponte e che ha con sé una chiave. È identico a quello che vidi per la prima volta nel mondo incantato, attraverso la finestrella del teatrino di mio padre. So che colui che viene chiamato Pontifex, il costruttore di ponti, è anche il Claviger, il portatore della chiave. Queste chiavi gli furono date per poter legare e sciogliere tutte le cose, quando era ancora un povero pescatore in un paese lontano, lambito da un piccolo mare quai segreto. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*''Saccio 'na cosa-cosella | tanta fina e tanta bella; | e bella si 'nu jè, | addivinatila cchi jè. | Si nu' 'ntrase apprimma jessa | nu' 'ntrase manco 'na Principessa.''<ref>«So una cosa-cosetta tanto fine e tanto bella; e se bella non è, indovinatela cos'è. Se non entra prima essa non entra neppur la Principessa.»<br>Soluzione: ''<nowiki>'</nowiki>A chiave'' (la chiave).</ref> ([[Indovinelli spinosesi|indovinello spinosese]])
*Sotto un lampione c'è un ubriaco che sta cercando qualcosa. Si avvicina un poliziotto e gli chiede che cosa ha perduto. "La mia chiave," risponde l'uomo, e si mettono a cercare tutti e due. Dopo aver guardato a lungo, il poliziotto gli chiede se è proprio sicuro di averla persa lì. L'altro risponde: "No, non qui, là dietro, solo che là è troppo buio". ([[Paul Watzlawick]])
*''Vorrei essere il [[souvenir]] a cui appendi la chiave di casa.'' ([[Pearl Jam]])