Emanuele Severino: differenze tra le versioni

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*Se i [[Cristianesimo|cristiani]] sono convinti che [[Gesù]] sia il più santo, devono credere che natura, indole, impulsi siano in lui i più malvagi e che egli sia il più santo proprio perché, solo lui, riesce a vincerli. La crudezza di certe espressioni di Gesù può essere un sintomo. Il primo passo per vincere quanto di «terribile-temibile» è presente in ognuno di noi è guardarlo in faccia.
 
{{Int|1=Da [http://www.ilgiornale.it/news/l-intervista-emanuele-severino.html/ ''L'intervista a EnanueleEmanuele Severino'']|2=Tommy Cappellini, ''Il Giornale'', 7 gennaio 2009}}
*Dell'Occidente degli ultimi duecento anni [possiamo dire che il] relativismo - il cui nome oggi circola così tanto grazie alla Chiesa - è un fenomeno più profondo di quanto si creda. Riguarda l'esito della Storia. Pensiamo a due tempi: il primo, quello della tradizione filosofica tout court fino a Hegel, è seguito da quello del tramonto degli dei, ovverosia lo smantellamento inevitabile di questa tradizione. Ecco, è il tempo del relativismo». {{NDR|Perché uno smantellamento inevitabile?}} Perché non si tratta di un cambiamento di gusto, che [[morte di Dio|Dio è morto]] perché la gente ha perso il gusto di credervi. Significherebbe che può rinascere. Io parlo di inevitabilità, di incontrovertibilità. Nelle conferenze verrà rovesciato un modo di pensare ancora prevalente, riconducibile per esempio a [[Karl Marx|Marx]], che vuole che sia l'esistenza e la vita dell'uomo a trasformare il mondo. Come dire, la filosofia sarebbe solo una sovrastruttura posta su una realtà di base. Non è così. Il discorso filosofico contemporaneo ha una sua invincibilità.<ref>Dall'intervista di Tommy Cappellini, [http://www.ilgiornale.it/news/l-intervista-emanuele-severino.html ''L'intervista a Emanuele Severino''], Il Giornale, 7 gennaio 2009.</ref>
* Si crede che ci sia opposizione tra Islam e Cristianesimo, ma essi stanno dalla stessa parte. Il loro nemico - d'altra parte il Pontefice lo ha rilevato - è la distruzione della tradizione occidentale. Questo è l'autentico [[scontro di civiltà]], che non è tra le due religioni, che hanno in comune la relazione al Dio dei filosofi - greci - e al dio di [[Abramo]], [[Isacco]] e [[Giacobbe]].