Corneliu Zelea Codreanu: differenze tra le versioni

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Creata pagina con "thumb|Corneliu Zelea Codreanu '''Corneliu Zelea Codreanu''' (1899 – 1938), politico romeno, fondatore della Guardia di Ferro. ==Cit..."
 
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*I [[Antica Grecia|Greci antichi]] non vivono ancora per il loro fisico, per quanto atletico - di esso non è rimasta che cenere - e nemmeno per le ricchezze materiali, se le hanno avute, ma per la loro cultura. (p. 385)
*Il fine ultimo non è la vita, ma la Resurrezione: la resurrezione delle stirpi nel nome del Redentore Gesù Cristo. Le opere creative, la cultura sono un mezzo, e non, come si è creduto, uno scopo, per ottenere questa resurrezione; esse sono frutto del talento che Dio ha seminato nella nostra stirpe, e del quale noi dobbiamo rispondere. Verrà un giorno in cui tutte le stirpi della Terra risorgeranno, con tutti i morti e con tutti i loro re e imperatori, e ogni stirpe avrà il suo posto davanti al trono di Dio. Questo momento finale -«la resurrezione dei morti»- è il fine più alto e più sublime verso cui possa tendere una stirpe. (p. 386)
*A capo delle stirpi, al di sopra dell'élite, si trova la [[monarchia]].<br>Respingo la repubblica. Nella storia si sono visti monarchi buoni, buonissimi, deboli o cattivi; gli uni sono stati onorati e hanno goduto dell'amore dei popoli sino al termine della vita, ad altri fu tagliata la testa. Non tutti i monarchi, quindi, sono stati buoni. La monarchia, però, eè sempre buona. Non bisogna confondere l'uomo con l'istituzione, traendone conclusioni false. (p. 387)
*Un monarca non fa quello che vuole: un monarca è meschino quando fa quello che vuole, ed è grande quando fa quello che deve. (p. 388)
*[[Ștefan III cel Mare|Stefan cel Mare]], da 500 anni, splende nella storia, e i Romeni non lo dimenticano più, perché egli s'è identificato perfettamente con la linea di vita della stirpe. (p. 388)