Paolo Orano: differenze tra le versioni

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→‎Bibliografia: I moderni, vol. III
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*Tullio Martello s'impone alla propria scienza; egli ha sempre un'idea propria da enunciare sopra e fuori dell'enunciato economico, della conclusione statistica. Egli non concepisce la sua scienza come un dominio chiuso e tanto meno chiuso attorno a lui e vuol avere ed affermare la libertà di uscirne quando ciò gli paia necessario o bello, per fare estese ed improvvise e sempre nuove perlustrazioni nei dominii chiusi o aperti delle altre scienze ov'egli cerca liberamente quel che non trova in quella ch'è ufficialmente sua. (vol. III, p. 233)
 
*[[Arturo Labriola]] non ha nulla dell'oratoria democratica in genere e socialista in ispecie: egli è un oratore critico. Come tutti i lavoratori del pensiero e gli uomini di scienza, egli è sempre preparato a trattare gli argomenti, le questioni inerenti alla propria sfera intellettuale. (vol. III, p. 327)
 
==Bibliografia==