Talent show: differenze tra le versioni

*Negli ultimi 30 anni la tv generali­stageneralista ha «inventato» tre grandi generi: il talk show, il reality, il talent show: intimamente legati tra loro, sia pure con caratteristiche differenti. Il talk è servito soprattutto per da­redare voce a chi aveva difficoltà ad appa­rireapparire in tv e a traghettare la famosa «gente» da un ruolo passivo a uno più attivo; il reality è il post-moderno di massa, l'assoluta indistinzione tra tv e realtà, «tra realtà bruta e realtà formatizzata» (Walter Siti); da una co­stolacostola del reality è nato il talent, che pa­radossalmenteparadossalmente ha il compito di ripor­tareriportare la professionalità in tv, dopo an­nianni in cui sono salite alla ribalta molte persone «senza mestiere», al più fe­nomenifenomeni da baraccone. Il talent show, la cui forma iniziale risalirebbe alle gare nei college, ha avuto la sua consacrazione al cinema con Fame ([[Saranno famosi]], 1980), storia di alcuni studenti della High School of Performing Art di New York che, a sua volta, ha dato origine alla omonima serie tv (1982), la vera matrice di tutti i format del genere: American Idol, Pop Idol, The X Factor, Popostars, Operación Triun­foTriunfo, Amici, X Factor, Ti lascio una can­zonecanzone, ecc. ([[Aldo Grasso]])