Carlo Maria Curci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
La questione romana nell'Assemblea francese: incipit
Riga 9:
 
==[[Incipit]] di ''La questione romana nell'Assemblea francese''==
Allorché le armi francesi, di {{sic|conserto}} con tre altre Potenze cattoliche, ristoravano novellamente l'opera di Pipino e di Carlomagno, snidando dal Campidoglio l'orda schifosa e selvaggia che si era impiantata sotto il nome ambizioso di [[Repubblica Romana (1849)|repubblica romana]], i meno accorti si saran persuasi<ref>Nel testo "persuaso".</ref> che il potere temporale dei Papi avesse ricevuto una nuova sanzione e come un nuovo pegno di perenne stabilità nella Penisola. Ma i più {{sic|sperti}} delle umane cose e più chiaroveggenti non ebbero ragione di essere gran fatto allegri di quella vittoria, e per poco non vi dovettero vedere il contrario. Il vero {{sic|nimico}} del Papato in Italia è la idea semieterodossa, è il pregiudizio patriottico, ispirato apertamente forse dal Machiavelli pel primo, che ogni grandezza e prosperità italiana è impossibile, fin che impera un successor di S. Pietro sul Quirinale.
 
 
==Bibliografia==