Antonio Cairoli: differenze tra le versioni

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*{{NDR|«Qual' era l'aspetto che più ti ha intrigato del [[motocross]] (...)?»}} Il rumore, ogni volta che lo sentivo, era impossibile rimanere fermi. Mi è sempre piaciuto girare anche quando [[Pioggia|pioveva]], non so il perché. Probabilmente piovendo raramente in [[Sicilia]], volevo imparare a curvare anche nel [[fango]], sono sempre stato un tipo curioso.<ref name="Insella">Da un'intervista al blog di KTM; citato in ''[https://www.insella.it/news/cross-intervista-esclusiva-di-toni-cairoli Cross - Intervista esclusiva di Toni Cairoli]'', ''Insella.it'', 3 ottobre 2014.</ref>
*Voglio sempre raggiungere la perfezione, in un giro è però impossibile. Stai pensando a una traiettoria, a una curva o ad un salto e ti distrai, senza fare quel che vuoi, per questo io voglio sempre riuscire ad essere perfetto mentre guido.<ref name="Insella"/>
*Io non ho mai rosicato per una [[sconfitta]], se uno è più forte è giusto che [[Vittoria|vinca]]. Sono fatto così, a differenza di altri piloti che magari non ti stringono la mano sul podio. Siamo qui tutti per correre, per vincere, ma non si più sempre vincere. Ogni tanto bisogna accontentarsi [...] Ovviamente sono sereno se vedo che io sto dando il massimo e il mio avversario ha dato più di me. Se so di non aver dato nemmeno il 60% allora mi incazzo, con me ovviamente, non cerco scuse dopo una brutta gara, mi metto sempre in discussione.<ref>Da un'intervista a ''Motociclismo'', luglio 2016; citato in ''[https://www.motociclismo.it/tony-cairoli-il-campione-e-luomo-intervista-esclusiva-di-motociclismo-65805 Tony: l'uomo dietro al casco]'', ''Motociclismo.it'', 14 luglio 2016.</ref>