Mario Luzi: differenze tra le versioni
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*''Questa felicità, questa felicità, questa felicità promessa o data n'è dolore, dolore senza causa o la causa se esiste è questo brivido che sommuove il molteplice nell'unico come il liquido scosso nella sfera''. (''Questa felicità'')
*Si ripensa all'adolescenza, quando si avevano grandi velleità e si pensava che il mondo era nostro: ma potevamo acciuffare poco, perché troppo giovani. (dall'intervista di Sebastiano Grasso, ''Mario Luzi. I versi, la pittura, gli amori. E quel duello mancato'', ''Corriere della sera'', 10 ottobre 2004, p. 29)
*''[[Vita]] che non osai chiedere e fu, | mite, incredula d'essere sgorgata | dal sasso impenetrabile del tempo, | sorpresa, poi sicura della terra, | tu vita ininterrotta nelle fibre | vibranti, tese al vento della notte...'' (''Monologo'')<ref>Citato in ''[http://www.culturaesvago.com/mario-luzi/ Cultura e svago]''.</ref>
==''La porta del cielo''==
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