Alessandro Baricco: differenze tra le versioni

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*Questo ostinato sospetto che la percezione del mondo dettata dalle nuove tecnologie si perda tutta una parte della realtà, probabilmente la migliore: quella che pulsa sotto la superficie delle cose, là dove solo un cammino paziente, faticoso e raffinato può condurre. È un luogo per cui abbiamo coniato, in passato, una parola poi divenuta totemica: PROFONDITÀ. (p. 18)
*CREDIAMO CHE LA RIVOLUZIONE MENTALE SIA UN EFFETTO DELLA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA, E INVECE DOVREMMO CAPIRE CHE È VERO IL CONTRARIO. pensiamo che il mondo digitale sia la causa di tutto e dovremmo, al contrario, leggerlo per quello che probabilmente è, cioè un effetto: la conseguenza di una qualche rivoluzione mentale. Guardiamo la mappa alla rovescia, giuro. Bisogna girarla. Bisogna invertire quella dannata sequenza: ''prima'' la rivoluzione mentale, ''poi'' quella tecnologica. Pensiamo che i computer abbiano generato una nuova forma di intelligenza (o stupidità, chiamatela come volete): invertite la sequenza, subito: un nuovo tipo di intelligenza a generato i computer. Che vuol dire: una certa mutazione mentale si è procurata gli strumenti adatti al suo modo di stare al mondo e l’ho fatto molto velocemente: quel che ha fatto lo chiamiamo rivoluzione digitale. (p. 31)
*Se salti le mediazioni, metti fuori gioco la casta dei mediatori e alla lunga a niente tutte le vecchie élite. Il postino, il libraio, il docente universitario: tutti sacerdoti, seppure in modo diverso, tutti i membri di un’élite a cui si era soliti riconoscere una particolare competenza, un’autorità e alla fine un certo potere. (p. 76)
*La conseguenza inevitabile e che in un numero significativo di umani si fa largo la convinzione che si possa fare a meno delle mediazioni, degli esperti, dei sacerdoti: molti ne deducono di essere stati garbati per secoli. Si guardano intorno e, animati da una certa comprensibile venatura di sentimento, cercano la prossima mediazione da distruggere, il prossimo passaggio da saltare, la prossima casta sacerdotale da rendere inutile. Se hai scoperto di poter allegramente fare a meno del tuo agente di viaggio, perché non iniziare a pensare di fare fuori il medico di famiglia? in un ambito che largamente sopravvalutato, cioè la politica, l’attuale individuazione degli elettori per una qualche forma di leaderismo populista che tende a saltare la mediazione dei partiti tradizionali, e in fondo anche dei ragionamenti, può dare un’idea particolarmente chiara del fenomeno. Ma si tratta, come dico, solo di un esempio, e neanche di quello più importante. (p. 77)
 
==''Tre volte all'alba''==
===[[Incipit]]===