Martina Rosucci: differenze tra le versioni

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*{{NDR|«Che cosa significa per una tifosissima della [[Juventus Football Club|Juve]] giocare con la maglia bianconera?»}} Quando mi è stato detto che la Juventus avrebbe fatto la squadra femminile mi sono venuti i brividi. Indossiamo la stessa maglia di grandi campioni e ora anche le bambine possono avere un sogno, avere degli idoli al femminile.<ref>Dall'intervista di Ivana Crocifisso, ''Gemella del gol'', ''La Stampa'', 16 dicembre 2017.</ref>
*{{NDR|«In tutta la tua carriera in quali ruoli hai giocato?»}} Ho cominciato da ala destra ed anche da [[attaccante]], ai Mondiali U20 ad esempio ero il centravanti. Poi mi mangiavo troppi gol {{NDR|ride}} quindi mi hanno arretrata a [[Centrocampista|centrocampo]].<ref>Dall'intervista social [https://twitter.com/JuventusFCWomen/status/966700303436394496 #AskMartina] con i tifosi juventini sul profilo ufficiale @JuventusFCWomen, ''Twitter.com'', 22 febbraio 2018.</ref>
*{{NDR|Nel 2019, «adesso voi calciatrici siete sotto i riflettori, ma la notorietà è arrivata tardi.»}} L'interesse dei media nei nostri confronti c'è, ma è ancora agli inizi. Certo, fino a poco fa mancava del tutto. Però anche noi probabilmente non eravamo pronte: prima eravamo semplici sportive. Ora siamo atlete. {{NDR|«Cosa significa essere atlete?»}} Avere la testa a quello che fai da quando ti svegli a quando vai a dormire. Quindi, ti riposi, ti alleni tanto, ti alimenti bene. Sai di avere delle responsabilità. Sai che le bambine ti prendono come esempio. Devi avere un certo atteggiamento mentale. Per alcune è naturale assumerlo. In altre deve formarsi.<ref name="Starbene">Dall'intervista a ''Starbene'' nº 49, 19 novembre 2019; citato in Sabrina Barbieri, ''[https://www.starbene.it/salute/news/martina-rosucci-centrocampista-calcio/ Intervista a Martina Rosucci, centrocampista della Nazionale]'', ''Starbene.it''.</ref>
*{{NDR|«C'è un modo femminile di giocare a calcio?»}} No, non c'è genere. C'è un modo di giocare a calcio che parte dall'anima, parte da dentro. Il calcio è passione. Se tu osservi i giocatori riesci a capire tanto del loro carattere. I 90 minuti della partita sono lo specchio della vita. Ci sono tante fasi, tante emozioni e c'è un'interpretazione, diversa per ognuno. {{NDR|«Però vi lamentate molto meno dei maschi. Prendete le botte, vi rialzate e continuate senza troppe storie.»}} {{NDR|ride}} Sì, ma questo succede in generale nella vita. È una prerogativa femminile.<ref name="Starbene"/>
 
{{Intestazione2|Da ''[http://www.corriere.it/sport/15_giugno_22/martina-rosucci-calcio-femminile-italia-brutte-scarse-lesbiche-donne-mondiale-fdb00c44-18f7-11e5-9aa1-cadc98d103d7.shtml Calcio femminile, Martina la pasionaria carica il destro: «Brutte, scarse, lesbiche? Solo donne»]''|Intervista di Gaia Piccardi, ''Corriere.it'', 22 giugno 2015}}