Sessualità: differenze tra le versioni

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*Le donne sono belle e impossibili. Fino a vent'anni il mio sesso era la musica. ([[Eros Ramazzotti]])
*Le donne sopportano il sesso, considerandolo il prezzo che sono costrette a pagare per avere un uomo, per far parte di quella che chiamano una «relazione», ma potrebbero tranquillamente farne a meno. ([[Stephen Fry]])
*Le interazioni tra sessualità e [[linguaggio]] accompagnano tutta la nostra vita. [...] In che misura le perversioni sessuali sono fatti analoghi al linguaggio scorretto? Vi sono delle affinità tra glligli stimoli erotici patologici e la ricerca, ossessiva in certi poeti e pensatori, di un 'linguaggio privato', di un sistema linguistico che risponda perfettamente alle esigenze e alle percezioni di chi ne fa uso? ([[George Steiner]])
*Le nuove generazioni non sono più educate dalla scuola o dalla famiglia; esistono altre "agenzie educative" – tv, pubblicità – profondamente e perversamente seduttive. Il ragazzo, andando a scuola, vede decine di tette e culi ovunque, sembra che sesso e seduzione siano la chiave per capire il mondo; e varcata la porta dell'aula, dovrebbe dimenticare tutto e dedicare ogni attenzione a qualcuno che è asessuato? Noi ipocritamente diamo per scontato che qualora ci sia sesso tra docente e discente, si tratti di plagio; mentre invece è tutta la società che incita a una sessualità disinibita, strumentale, che i preadolescenti replicano in forme eccessive. ([[Antonio Scurati]])
*Lungi dall'essere l'unico 'naturale', l'atto procreativo, in natura, fra la più sconcertante profusione, il più delle volte non è che un caso fortuito. [...] la voluttà che l'atto di fecondazione porta seco, nell'un sesso e nell'altro, non è necessariamente ed esclusivamente legata a quest'atto. [...] Non è la fecondazione che l'animale cerca, è semplicemente la voluttà. Cerca la voluttà – e trova la fecondazione per caso fortuito. ([[André Gide]])
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*Oggi il sesso è ovunque: sulle prime pagine dei giornali, sulle copertine delle riviste, nelle pubblicità, in rete, su tutti i canali televisivi. C'è un'ostentazione, quasi un'ossessione, che nasconde secondo me un temibile vuoto. È come se nell'èra successiva alla liberazione sessuale, dopo anni di lotte culturali contro l'oscurantismo, il sesso non fosse affatto un'integrazione naturale dei rapporti uomo-donna. Al contrario, torna a essere il simbolo della trasgressione, e intriga solo se è proibito, esagerato, maniacale, magico, o addirittura virtuale. E da qui a diventare strumento di ricatto e di violenza, il passo è breve. La ragione di questa situazione è innanzitutto biologica, ed è il prezzo per la parità fra i sessi, una conquista che attenua le differenze di genere e affievolisce l'attrazione spontanea che accende il desiderio sessuale. ([[Umberto Veronesi]])
*Penso che nella scala fra totalmente eterosessuale e totalmente omosessuale ci siano infiniti gradi. Anzi, penso che ci siano tanti gradi quanti gli abitanti di questo pianeta meno uno, se stessi: perché ci si innamora di un essere umano, non di una sessualità. Io mi innamoro di Alessia, di Salvatore, di Caterina, di Dario, di Elena, di [[Paul Cézanne|Cézanne]], di [[Claude Monet|Monet]], di [[Carlo Emilio Gadda|Gadda]], di [[Philip Roth]], di [[Pier Vittorio Tondelli|Tondelli]], della [[Alice Munro|Munro]], non delle donne o degli uomini, non dei pittori o delle pittrici, e neppure degli scrittori o delle scrittrici. Ma ve lo immaginate nascere in un posto dove ti dicono: tu puoi amare solo le musiciste donna oppure i tabaccai maschi? Non è così. Ci si innamora di chi ci s'innamora. Punto. ([[Carlo Giuseppe Gabardini]])
*Penso alle persone con cui posso fare sesso. La mia non è un ossessione. E' che non riesco a non pensare al sesso. L'amplesso in sè, l'imbarazzo che si ha, il phatos che si crea. Il momento in cui ti rendi conto che quella persona vuole il tuo corpo, non le sensazioni. (''[[Fleabag]]'')
*Per quante cose tu sappia, per quante cose tu pensi, per quanto tu ordisca e trami e architetti, non sei mai al di sopra del sesso. ([[Philip Roth]])
*Quando il sesso era misterioso aveva un certo fascino che ora non ha più. I nostri antenati amavano donne che portavano sei paia di mutande e destavano passioni che oggi non suscitano più. ([[Eugenio Montale]])