Vangelo secondo Matteo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m completo
Riga 38:
*Non avete mai letto nelle Scritture: ''La pietra che i costruttori hanno scartata | è diventata testata d'angolo; | dal Signore è stato fatto questo | ed è mirabile agli occhi nostri''?<ref>Cfr. ''[[Salmi]]'': «''La pietra scartata dai costruttori | è divenuta testata d'angolo; | ecco l'opera del Signore: | una meraviglia ai nostri occhi''».</ref> (21, 42)
*Ipocriti, perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo. [...] Di chi è quest'immagine e la descrizione? {{NDR|risposta dei farisei: «di Cesare»}}. [...] Rendete dunque a Cesare<ref>All'epoca l'imperatore romano, spesso chiamato "Cesare", era [[Tiberio]]. Cfr. [[Tommaso d'Aquino]], ''Catena aurea: Vangelo secondo Matteo: capitoli 13-28'', traduzione di Roberto Coggi, Edizioni Studio Domenicano, 2007, [//books.google.ch/books?id=2WrKFrqRXjUC&pg=PA533 p. 533]. ISBN 8870946029</ref> quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. (22, 20 – 22)
*Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti. (22, 37 – 40)
*Ama il prossimo tuo come te stesso. (22, 37 - 40)
*E non chiamate nessuno "[[padre]]" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. (23, 9)
*Il più [[grandezza|grande]] tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato. (23, 11 – 12)