Vladimir Nikolaevič Petrov: differenze tra le versioni

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'''Vladimir Nikolayevich Petrov''' (1915 – 1999), accademico, scrittore e detenuto politico russo-statunitense.
 
==''Scopi e sistemi del terrorismo sovietico''==
==Citazioni di Vladimir Nikolayevich Petrov==
*Soltanto i nazisti furono capaci di competere in crudeltà con la GPU-NKVD-MVD<ref>Sigle degli apparati sovietici di polizia politica succedutisi nel tempo.</ref>, ma il sistema terroristico della Germania di Hitler era uno scherzo nei confronti di quello di marca sovietica. Le atrocità naziste erano ispirate dalla folle «teoria razziale» e perciò, in qualche modo, circoscritte. Le persecuzioni del regime sovietico, invece, non sono mai state visibilmente limitate. Né la razza, né le convinzioni politiche, né l'attività delle vittime e la loro origine sociale hanno mai garantito la sicurezza dalla distruzione materiale.<ref>Da ''[https://archive.org/details/tntvillage_597760/page/n96 Scopi e sistemi del terrorismo sovietico]'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'' (''The Soviet Union. {{small|Background; Ideology, Reality}}''), a cura di [[Waldemar Gurian]], traduzione di L. C., La Nuova Italia, Firenze, 1954. p. 185.</ref>)
 
*La NKVD<ref>Acronimo del russo ''Narodnyj komissariat vnutrennich del'' (Commissariato del popolo per gli affari interni).</ref> aveva per legge il diritto di imprigionare chiunque senza processo per un periodo di tempo non superiore ai dieci anni. Non era necessario provare il delitto imputato; un solo sospetto di attività anti-sovietica era sufficiente per per giustificare l'arresto.<ref>Da ''Scopi e sistemi del terrorismo sovietico'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'', ''ibid., (p. 192.</ref>)
 
*Non vi è dubbio che il terrorismo in Russia esisterà quanto il regime totalitario, poiché totalitarismo significa costante intolleranza e repressione di coloro che rivelano un semplice indizio di opposizione potenziale o attiva, o che possono anche soltanto essere sospettati di ostilità al regime. Tutto si può collettivizzare in uno Stato di polizia, all'infuori del pensiero. E fino a che questo individualismo esisterà, vi saranno sempre divergenze di opinione, che impongono allo stato totalitario il terrorismo per la soppressione dell'opposizione.<ref>Da ''Scopi e sistemi del terrorismo sovietico'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'', ''ibid., (p. 198.</ref>)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Vladimir Nikolayevich Petrov, ''[https://archive.org/details/tntvillage_597760/page/n96 Scopi e sistemi del terrorismo sovietico]'', in AA.VV., ''L'Unione Sovietica. {{small|Presupposti, ideologia, realtà politica}}'' (''The Soviet Union. {{small|Background; Ideology, Reality}}''), a cura di [[Waldemar Gurian]], traduzione di L. C., La Nuova Italia, Firenze, 1954.
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Scrittori russi]]