Lenin: differenze tra le versioni

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*Per Lenin il progresso umano consisteva nel sottrarre la società (o gli individui) alla coscienza spontanea per indirizzarli progressivamente verso l'autentica coscienza.
*Senza dubbio, Lenin desiderava come tutti gli [[Utopia|utopisti]] il bene dell'umanità, ma come tutti gli utopisti trascurava l'essere umano a beneficio dell'entità astratta.
 
===[[Michail Gorbačëv]]===
*In Occidente Lenin è spesso presentato come un sostenitore dei metodi amministrativi autoritari. Ciò dimostra la più totale ignoranza delle idee di Lenin e, non di rado, la loro distorsione voluta. Infatti secondo Lenin il socialismo e la democrazia sono indivisibili. Le masse lavoratrici pervengono al potere acquisende le libertà democratiche. E soltanto in condizioni di democrazia in espansione possono consolidare e realizzare tale potere. È un'altra idea straordinariamente vera di Lenin: più vasta è la portata del lavoro e più profonda la riforma, e più aumenta il bisogno di accrescere l'interesse e di convincere milioni e milioni di persone della sua necessità. Ciò significa che se siamo decisi a una ristrutturazione radicale e completa, dobbiamo anche realizzare l'intero potenziale della democrazia.
*Le opere di Lenin e i suoi ideali socialisti rimanevano per noi una fonte inesauribile di pensiero dialettico creativo, di ricchezza teorica e di acume politico. La sua stessa immagine è un esempio imperituro di grande forza morale, di compiuta cultura spirituale e di altruistica dedizione alla causa del popolo e del socialismo. Lenin vive nelle menti e nei cuori di milioni di persone. Nonostante tutte le barriere erette dagli scolastici e dai dogmatici, l'interesse per l'eredità di Lenin e il desiderio di conoscerlo meglio nell'originale crescevano via via che si aggravavano i fenomeni negativi della società.
*Lenin disse a suo tempo (non sto citando, rendo l'idea) che è importante non soltanto conoscere la posizione dei propri compagni di partito, o di movimento, ma anche quello che dice di noi l'avversario di classe. Poiché questo in primo luogo esprime apertamente le proprie vedute e, in secondo luogo, vede più chiaramente i punti deboli delle nostre posizioni.
*Lo spirito democratico di Lenin e il suo continuo contatto con la gente, l'atteggiamento esigente di Lenin verso se stesso e verso gli altri, la sua intransigenza verso il burocratismo, sono un esempio insuperabile. Le deviazioni da questo stile si sono sempre trasformate in costi politici e morali, hanno frenato lo sviluppo.
 
===[[Kim Il-sung]]===
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*Lenin indicò la necessità di trasformare i popoli dei paesi coloniali e dipendenti, da riserva dell'imperialismo in alleati della rivoluzione proletaria, e per la classe operaia il dovere di respingere fino in fondo il social-sciovinismo e di lottare unendosi strettamente con le nazioni oppresse di centinaia di milioni di individui tenuti fino ad allora ai margini della storia e considerati solo oggetto della medesima. lenin approfondì e e sviluppò ulteriormente le idee scientifiche di Marx sull'autodeterminazione delle nazioni, che costituisce il principio fondamentale per la risoluzione della questione nazionale coloniale. Indicò che tutte le nazioni sono uguali e indipendenti, che non bisogna mai accordare privilegi a nessuna nazione e che bisogna dichiarare illegale ogni misura che violi i diritti delle minoranze nazionali, e preconizzò che tutte le nazioni devono avere la libertà di separarsi per costituirsi in Stato indipendente e il diritto all'autodeterminazione politica.
 
===[[Iosif Stalin]]===
[[File:Vladimir Lenin and Joseph Stalin, 1919.jpg|thumb|Lenin e [[Iosif Stalin|Stalin]] nel 1919]]
*La grandezza di Lenin sta innanzitutto nel fatto che egli, creando la Repubblica dei Soviet, ha mostrato con ciò praticamente alle masse oppresse del mondo intero che la speranza della liberazione non è perduta, che il dominio dei capitalisti e dei proprietari fondiari non durerà più a lungo, che il regno del lavoro può essere creato con le forze degli stessi lavoratori, che il regno del lavoro si deve creare sulla terra e non in cielo.
*Lenin non considerò mai la Repubblica dei Soviet come fine a se stessa. Egli la considerò sempre come un anello necessario per lo sviluppo del movimento rivoluzionario nei paesi dell'Occidente e dell'Oriente, come un anello necessario per agevolare la vittoria dei lavoratori del mondo intero sul capitale. Lenin sapeva che solo questa concezione è giusta, non solo dal punto di vista internazionale, ma anche dal punto di vista della salvaguardia della stessa Repubblica dei Soviet. Lenin sapeva che solo in questo modo è possibile infiammare i cuori dei lavoratori di tutto il mondo per le lotte decisive per la liberazione. Ecco perché Lenin, il capo più geniale fra i capi geniali del proletariato, il giorno dopo l'instaurazione della dittatura del proletariato gettò le fondamenta dell'Internazionale degli operai. Ecco perché egli non si stancava mai di estendere, di rafforzare l'Unione dei lavoratori di tutto il mondo, l'Internazionale Comunista.