Aung San Suu Kyi: differenze tra le versioni

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*[[Jawaharlal Nehru]], rampollo di una famiglia bramina del Kashmir stabilitasi ad Allahabad, è il tipico rappresentante dell'Indiano anglicizzato e sofisticato. Affidato a istitutori inglesi a casa prima di frequentare Harrow e Cambridge, si ispirava alle parole di Euripide, Eschilo e Yeats per esprimere i suoi pensieri e aspirazioni. Il ''Bhagavad Gita'' attirava il suo spirito indagatore come un «poema di crisi, politica e sociale e ancor più di crisi dello spirito umano». Ma lui l'aveva letto, come altri classici sanscriti, solo nella traduzione inglese. (p. 109)
*Nehru apparteneva ovviamente a una esigua minoranza, era un uomo con un approccio talmente intellettuale verso la vita che imparò ad accettare con equanimità la sua anomala identità culturale. A differenza di [[Sri Aurobindo]] non sentiva l'esigenza di controbilanciare la sua educazione occidentale con una scrupolosa ricerca sul pensiero induista, sebbene l'avesse studiato in una prospettiva storica al fine di capire l'India. (pp. 109-110)
*Gandhi aveva una mentalità pratica che lo portava a ricercare idee utili alle esigenze della situazione. Malgrado l'induismo profondamente radicato in lui, la sua elasticità intellettuale gli fece accettare quegli elementi del pensiero occidentale che si adattavano allo schema etico e sociale che riteneva desiderabile. (p. 111)
*[[Mindon Min|Mindon]] era considerato un buon re perché devoto e perché mantenne la pace durante il suo regno. In certa misura cercò di stare al passo con l'evoluzione moderna, ma non possedeva né i requisiti intellettuali, né forse l'inclinazione per mettere in atto riforme politiche e amministrative che avrebbero esteso la base di potere del regno, assicurato la successione al trono e forse evitato l'annessione della Birmania settentrionale. (p. 113)
*{{NDR|Su [[Thakin Kodaw Hmaing]]}} Dal suo monastero aveva visto Thibaw e la famiglia reale salira melanconicamente a bordo del battello che li avrebbe portati in esilio. Si dice che quell'esperienza gettasse il seme del profondo patriottismo che contraddistinse la sua produzione letteraria. (p. 117)
*{{NDR|Su [[Thakin Kodaw Hmaing]]}} I suoi scritti, che spaziavano dalle opere teatrali popolari agli articoli giornalistici, dalla storia alla poesia, avevano uno stile fortemente tradizionale. I contenuti mostravano una vivace consapevolezza degli sviluppi economici e sociopolitici del tempo. (p. 117)
*Hmaing è stato paragonato dai Birmani a [[Rabindranath Tagore|Tagore]], in quanto grande poeta nazionalista; il confronto è valido unicamente se il nazionalismo è considerato ampiamente in termini culturali più che in senso strettamente politico. (p. 118)
*Sebbene Tagore fosse considerato una istituzione nazionale, non venne sempre ritenuto un nazionalista. C'era il notissimo dissenso con Gandhi a proposito della condanna radicale di quest'ultimo della civiltà occidentale. (p. 119)
*Hmaing era più vicino a Tagore essendo innanzitutto un pensatore, ma più simile a Gandhi nel suo nazionalismo. (p. 120)
*Non è il [[potere]] che corrompe, ma la paura. Il timore di perdere il potere corrompe chi lo detiene e la paura del castigo del potere corrompe chi ne è soggetto. (p. 183)
*Sarebbe difficile sconfiggere l'ignoranza senza la libertà scevra di paura di perseguire la verità. Dal momento che il rapporto fra paura e corruzione è tanto stretto, non può meravigliare che in ogni società in cui matura la paura, la corruzione si radichi profondamente in tutte le sue forme. (p. 183-184)