Tifoseria della Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Nel 2017}} Il tifoso della Juventus, così appare, ha preso il posto dei carabinieri nelle barzellette: è il tutore dell’ordine soggetto alla rivolta del popolo. Il popolo d’Italia, non avendo più nessuno contro cui rivoltarsi, si sta rivoltando contro il «carabiniere juventino». Eppure, lo dico con un pizzico di amarezza pensando alla squadra di cui sono tifoso, avendo giurato di essere oggettivo, riconosco il valore di quella squadra che, se in altre circostanze rese davvero leciti i dubbi su alcune sue vittorie, oggi si dimostra forte, organizzata, agguerrita e sagace come nessun’altra in Italia e, chissà, come poche altre fuori d’Italia. ([[Franco Cordelli]])
*{{NDR|Nel 1987}} Il tifoso juventino è borghese o aspirante borghese. Si manifesta dove un capoluogo abbia da farsi perdonare nequizie medioevali. Fuor dal [[Piemonte]], i più devoti juventini sono [[Lombardia|lombardi]], e ancora emiliani di Romagna. Se c'entri anche il Re [[Casa Savoia|sabaudo]] non so dire. Fatto è che la "Juventinitas" è un sentimento che fa casta. Io spesso ironizzo chiamando Thugs i devoti della dea Kahlì: ma sotto sotto li invidio. Hanno un garbo, una certezza, un piglio che non sempre si scopre. ([[Gianni Brera]])
[[File:Juventus Turyn fans 2006.jpg|thumb|Tifosi juventino allo stadio Olimpico di Torino (2006)]]
 
*{{NDR|Nel 2014}} [In Italia] ci sono 50 milioni di [[Tifo sportivo|tifosi]], 12 sono della Juve, gli altri del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e via così. Tutti sono contro la Juve. Ora me ne rendo conto. ([[Massimiliano Allegri]])
*La gente o ama la Juve o l'odia. Non importa dove giochi, ha sempre dei tifosi che la sostengono. Gli stadi sono sempre pieni ovunque vada. È un club che cerca di creare un'atmosfera speciale e tutti hanno un ruolo da svolgere in ciò. ([[Hasan Salihamidžić]])
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*La maledizione di essere juventini. [...] Perché sarà una maledizione? E da quando? In realtà da sempre, o da quasi sempre.<br/> Accade spesso che la Juventus abbia vinto partite all'ultimo minuto, e che le abbia vinte su rigore; e che il rigore dai tifosi della squadra avversaria sia fortemente contestato è la quasi normalità [...]. C'è chi prende a pretesto ogni fischio, compreso quello del capostazione, per invocare «rigore per la Juve». Non si sentono che fischi. Tutti i fischi hanno un'unica destinazione, un senso unico: assegnare la vittoria alla Juventus ad ogni costo. C'è qualcosa di paradossale su questa ironica o furiosa reazione: c'è sempre stata, ora ha raggiunto un diapason. Tifare per la Juve è diventato difficile, quasi impossibile. Vista dal di fuori la faccenda è anche buffa, il tifoso bianconero — per sfuggire agli sfottò — dovrebbe andare in giro travestito, nascondersi, non pronunciarsi. Non dovrebbe andare allo stadio, di sicuro non in quelli delle avversarie. ([[Franco Cordelli]])
*La storia che ti lega alla tua squadra del cuore è qualcosa di romantico [...]. Per un tifoso della Juventus è ancora più difficile da dimostrare in quanto è una squadra così vincente. Per cui sento un po' come un dovere da scrittore spiegare che la Juventus è la squadra che ha più vinto e perduto – e proprio sapendo perdere si impara a vincere. Amarla in questo modo dà ancora quel senso romantico di tifo che appartiene ad epoche passate. ([[Sandro Veronesi]])
[[File:Supporters of Juventus FC - Stadio Comunale, Turin (circa 1973).jpg|thumb|Tifosi juventini allo stadio Comunale di Torino (1973)]]
 
*{{NDR|In occasione del ritorno in serie A nel 2007}} Oggi è il momento di ringraziare il nostro pubblico, i nostri tifosi, la gente della Juve. È il momento di ringraziare i ragazzi, i giovani, tutti quelli che non hanno mai smesso di credere nello sport e di credere in noi. Grazie a chi ha corso e non si è mai fermato, anche nei momenti più incerti e di fronte alle sfide più difficili. Ce l'abbiamo fatta. Tutti insieme. E allora grazie, per averci creduto e per non averci lasciati soli. Grazie per aver ricordato, in ogni momento, Alessio e Riccardo, che sentiamo con noi anche oggi. Oggi si chiude questa stagione e siamo pronti per ricominciare. Perché noi siamo, e saremo sempre, la Juve. Grazie a tutti. ([[Alessandro Del Piero]])
*Quando è arrivato quel ladro di Moggi ho smesso di tifare per la Juventus... non ho cambiato squadra perché non si può cambiare squadra. Quando lo abbiamo cacciato ho ricominciato a tifare per loro, però adesso hanno ripreso il potere... Moggi è sempre a Torino, Giraudo accompagna Andrea Agnelli a fare tutti... tutti i giri... mi hanno raccontato... Quindi insomma mi sono strarotto e non tifo più Juve. ([[Marco Travaglio]])