Arturo Marpicati: differenze tra le versioni

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*Non è mancato chi ha visto nelle finalità generiche dell'[[IRI|I.R.I.]]<ref>Acronimo di Istituto per la Ricostruzione Industriale, ente pubblico italiano fondato nel 1933 e chiuso nel 2002.</ref> un pericolo: quello dell'eccessivo intervento dello Stato nel campo dell'economia privata, ritenendo inevitabile che la concessione dei finanziamenti dovesse portare alla assunzione – diretta o indiretta – della gestione delle imprese da parte dello Stato.<br>Le finalità dell'I.R.I. sono precisamente opposte. Esso tende a far sì che in molte aziende italiane – finora controllate da determinati raggruppamenti – i risparmiatori partecipino direttamente al capitale. (p. 83)
 
*L'I.R.I. non agisce secondo i criteri di un istituto finanziario di carattere privato giacché esso tiene costantemente presente in ogni operazione, oltre a tutte le considerazioni di ordine economico-aziendale, le considerazioni di ordine sociale e nazionale, scegliendo, fra le varie soluzioni tecniche che ogni operazione consente, quella che meglio corrisponde all'interesse del Paese. (p. 85)
 
*Singolarmente costruttiva è stata l'azione del Fascismo nel campo dell'efficienza bellica nazionale.<br>Creata dal nulla l'Aviazione e rinnovata la Marina militare, così che le ali e le navi d'Italia fendono, oggi, superbamente, tutti i cieli e tutti i mari.<br>Restaurato l'Esercito in modo che la sua potenza appare garanzia sempre più sicura di prestigio e di pace. (p. 87)