Arturo Marpicati: differenze tra le versioni

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*La grande originalità del fascismo nel campo sociale, che costituisce la zona delle sue più decise e totalitarie affermazioni, sta nell'avere inteso il problema del lavoro e della produzione nazionale; così che le due massime questioni della vita contemporanea – quella sociale e quella dello sviluppo della società nazionale – sono, nella concezione mussoliniana, ciascuna strumento per la soluzione dell'altra. Superata quindi la lotta di classe, l'antitesi fra capitale e lavoro, intese le due forze come momenti concreti e determinanti della vita statale, il fascismo si eleva alla concezione dello [[Corporativismo|Stato corporativo]], traduzione nelle istituzioni dello stato etico. (p. 20)
 
*Non è mancato chi ha visto nelle finalità generiche dell'[[IRI|I.R.I.]] un pericolo: quello dell'eccessivo intervento dello Stato nel campo dell'economia privata, ritenendo inevitabile che la concessione dei finanziamenti dovesse portare alla assunzione – diretta o indiretta – della gestione delle imprese da parte dello Stato.<br>Le finalità dell'I.R.I. sono precisamente opposte. Esso tende a far sì che in molte aziende italiane – finora controllate da determinati raggruppamenti – i risparmiatori partecipino direttamente al capitale. (p. 83)
 
*Singolarmente costruttiva è stata l'azione del Fascismo nel campo dell'efficienza bellica nazionale.<br>Creata dal nulla l'Aviazione e rinnovata la Marina militare, così che le ali e le navi d'Italia fendono, oggi, superbamente, tutti i cieli e tutti i mari.<br>Restaurato l'Esercito in modo che la sua potenza appare garanzia sempre più sicura di prestigio e di pace. (p. 87)