Socrate: differenze tra le versioni

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*Mentre veniva preparata la cicuta, Socrate stava imparando un'aria sul flauto. "A cosa ti servirà?" gli fu chiesto. "A sapere quest'aria prima di morire". ([[Emil Cioran]])
*Mi resi conto, allora, che in breve tempo questi individui riuscirono a far sembrare l'età dell'oro il periodo precedente, e fra le altre scelleratezze di cui furono responsabili, mandarono, insieme ad altri, il vecchio amico Socrate – una persona che non ho dubbi a definire l'uomo più giusto di allora – a rapire con la forza un certo cittadino al fine di sopprimerlo. E fecero questo con l'intenzione di coinvolgerlo con le buone o con le cattive nelle loro losche imprese. Ma Socrate si guardò bene dall'obbedire, deciso ad esporsi a tutti i rischi, pur di non farsi complimenti delle loro malefatte. ([[Platone]])
*Noi non finiamo di sorprenderci che questo personaggio da commedia deliri, e poi nasconda di nuovo i suoi doni sovrannaturali dietro la discrezione più amabile e sorridente. Un così perfetto equilibrio tra le qualità opposte dell'animo umano non si è mai più verificato nella storia; e perciò Socrate continua a sembrarci qualcosa di unico. Tutto è chiaro, in lui: chiaro come il platano, l'erba, le acque trasparenti dell'Ilisso, dove lo vedremo avanzare: siamo nel mondo più limpido che abbiamo mai conosciuto; eppure chi è più enigmatico di lui, chi è più irraggiungibile e inafferrabile della sua persona? ([[Pietro Citati]])
*Senza [[Ulisse]], non ci sarebbe mai stato Socrate: questo vagabondo, questo nuovo [[Proteo]], questo attore comico, questo principe dei dilettanti, questo signore dei parodisti. ([[Pietro Citati]])
*Socrate diceva che è più facile trattenere sulla lingua un carbone ardente, piuttosto che un discorso che non deve essere pronunciato. ([[Giovanni Stobeo]])