Ultime parole da Oz: differenze tra le versioni

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*Grazie mille, sorella... ('''Nathaniel/Natalie "Nat" Ginzburg''')
::{{spiegazione|Finito nel braccio della morte per l'omicidio di Nappa, Ginzburg soffre terribilmente per l'Aids: in una seduta con Peter Marie, che gli mette lo smalto sulle unghie, il poveretto chiede che la propria data dell'esecuzione venga anticipata. Pur essendo contro la pena di morte, Peter Marie chiede ed ottiene che la data venga anticipata, in modo che possa essere posta fine alle sue sofferenze: purtroppo, il giorno dell'esecuzione Peter Marie e Glynn trovano Ginzburg già morto, stroncato dalla malattia.}}
 
*Sei forte, O'Reily! ('''Patrick Keenan''')
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*D'accordo. Ciao, papà. ('''Hank Schillinger''')
::{{spiegazione|Arrestato per il rapimento dei figli di Beecher e per l'omicidio del maggiore, Gary, Hank Schillinger viene tuttavia prosciolto per via di un cavillo legale: furibondo, Beecher commissiona a Pancamo il suo omicidio. Dopo una chiacchierata con l'amico Said capisce però l'inutilità del gesto e chiede a Pancamo di annullare tutto: sfortunatamente, l'italiano gli rivela che hank è già stato ucciso da un'affiliato, Gaetano Cincetta, che gli ha sparato in testa e ha fatto sparire il cadavere in pieno stile mafioso.}}
 
*Ti ho detto di finirla, sporco negro bastardo! ('''Mark Miles''')