Giorgio Tosatti: differenze tra le versioni

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*[[Johan Cruijff|Cruyff]] mi ha ricordato [[Achille Occhetto|Occhetto]]: troppa tracotanza prima della partita, troppo disprezzo degli avversari, troppi errori in campo. Ha agevolato [[Fabio Capello|Capello]], come l'altro agevolò [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]].
*Fra il 4-0 del 24 maggio '89 sulla Steaua ed il 4-0 di Atene c'è un baratro. Stesso discorso per lo stentato successo sul Benfica. Sacchi vinse perchè aveva fuoriclasse giganteschi (determinanti i gol degli olandesi) e uno squadrone infinitamente superiore agli avversari. Capello aveva contro il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] (4 finali in 6 anni, 7 coppe europee come ora il [[Associazione Calcio Milan|Milan]]), l'attacco più forte del mondo, il tecnico più ricco di successi e di fama. Doveva sostituire la coppia cardine della difesa; vincere con una squadra che in campionato non ha mai fatto più di due gol a partita.
*{{NDR|Sulla [[finale della UEFA Champions League 1993-1994]]}} |Non era favorito]]. Eppure ce l'ha fatta segnando 4 reti (potevano essere di più); lasciando Rossi quasi inoperoso; facendo dimenticare gli assenti; umiliando il Barcellona; giocando un calcio così intelligente, aggressivo, fluido, autorevole da raggiungere la perfezione. Pur avendo dei dubbi sul reale valore del Barcellona (7 sconfitte in campionato, una difesa scadente, lo scudetto vinto fortunosamente all'ultima giornata, quel 3-1 subito a Kiev nel primo turno) temevo che senza i suoi pilastri la difesa avrebbe ceduto. Invece Capello è stato napoleonico nell'inaridire le sorgenti dei catalani ([[Josep Guardiola|Guardiola]], Koeman), bloccarne i killers ([[Romário|Romario]], [[Hristo Stoičkov|Stoichkov]]), sconvolgerne le retrovie con la propria cavalleria. Un'organizzazione di gioco così scientifica e funzionale da consentire anche alle riserve di essere adeguatamente protette e fare bella figura. Il trionfo della squadra su alcuni eccellenti solisti; dell'intelligenza e dello studio sulla superficialità.
*Il Milan ha potuto fare anche 10-12 passaggi di seguito scanditi da olè; da noi non può permetterselo neppure con una squadra di B. Cruyff ha fatto la figura di un dilettante come dimostra la libertà lasciata a Savicevic (purosangue nato per queste partite: fu una bestialità non schierarlo a Tokio e col Parma) e Massaro (cui la fortuna vuol restituire in un anno tutto ciò che non gli concesse prima: sembra lo Schillaci '90). Inutile fare distinzioni fra gli eroi di questa squadra indistruttibile, troppo orgogliosa per scoraggiarsi davanti alle difficoltà, troppo fiera per arrendersi. Anzi più la battaglia è dura, più merita fiducia: mi scuso di aver dubitato.