Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
integrazione citazioni
Riga 185:
*''La [[morte]] non è | nel non poter comunicare | ma nel non poter più essere compresi.''<ref>Citato in ''Pier Paolo Pasolini: In Living Memory'', a cura di Benjamin Lawton e Maura Bergonzoni, New Academia Publishing, Washington, 2014, [https://books.google.it/books?id=K4TaEzPzCxAC&pg=PA254 p. 254]. ISBN 978-0-9818654-1-6</ref> (da ''Una disperata vitalità'')
*''Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, | ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.''<ref>Citato in Giovanni Casoli, ''Novecento letterario italiano ed europeo: autori e testi scelti'', Città Nuova, Roma, 2002, vol. 2, [https://books.google.it/books?id=Eif9efS_PYEC&pg=PA114 p. 114]. ISBN 88-311-9264-7</ref> (da ''Supplica a mia [[madre]]'')
 
==''Ragazzi di vita''==
===[[Incipit]] di alcune opere===
Era una caldissima giornata di luglio. Il Riccetto che doveva farsi la prima comunione e la cresima, s'era alzato già alle cinque; ma mentre scendeva giù per via Donna Olimpia coi calzoni lunghi grigi e la camicetta bianca, piuttosto che un comunicando o un soldato di Gesù pareva un pischello quando se ne va acchittato pei lungoteveri a rimorchiare.
 
{{NDR|Citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
==''Saggi sulla politica e sulla società''==
Line 224 ⟶ 230:
*''Una [[religione]] cattiva è sempre una religione: | e si scatena contro ciò che non vuol esserlo. | O che lo fu: ma sempre facendo, della mancanza | di carità, il suo fondamento: la sua azione, | ossessa – le sue opere – | furono sempre senza carità – nacquero sempre | ''dalla volontà'', ''mai dalla grazia''.'' (da ''L'enigma di Pio XII''; [https://books.google.it/books?id=SI3iAgAAQBAJ&pg=PT21#v=onepage&q&f=false 2014])
 
===''Una vita violenta''===
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Ragazzi di vita''Incipit===
Era una caldissima giornata di luglio. Il Riccetto che doveva farsi la prima comunione e la cresima, s'era alzato già alle cinque; ma mentre scendeva giù per via Donna Olimpia coi calzoni lunghi grigi e la camicetta bianca, piuttosto che un comunicando o un soldato di Gesù pareva un pischello quando se ne va acchittato pei lungoteveri a rimorchiare.
 
===''Una vita violenta''===
Tommaso, Lello, il Zuccabbo e gli altri ragazzini che abitavano nel villaggio di baracche sulla Via dei Monti di Pietralata, come sempre dopo mangiato, arrivarono davanti alla scuola una mezzoretta prima.<br>
Lì intorno c'erano già però pure altri pipelletti della borgata, che giocavano sulla fanga col coltellino. Tommaso, Lello e gli altri si misero a guardarli, accucciandosi intorno, con le cartelle che strusciavano sulla fanga: poi vennero due o tre con una palla, e gli altri buttarono le cartelle sopra un montarozzetto, e corsero dietro la scuola, nella spianata ch'era la piazza centrale della borgata.
 
===[[Explicit]]===
{{NDR|Citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
Ma morire, s'era impuntato che doveva morire dentro il letto di casa sua: e difatti, il permesso di riportarcelo, glielo diedero facile, ormai. Era una bella giornata, dolce dolce, degli ultimi di settembre, col sole che splendeva nel cielo senza una macchia, e la gente che chiacchierava, che cantava, per le strade, nei caseggiati nuovi.<br> Come Tommaso rifù nel suo lettino, gli sembrò quasi di stare un po' meglio. In fondo in fondo ancora non l'avevano benedetto: da qualche ora la tosse gli si era fermata, e aveva pure chiesto alla madre un po' di quella marsala che gli aveva portato Irene. Ma poi, come diventò notte, si sentì peggio, ancora di più: gli prese un nuovo intaso di sangue, tossì, senza più fiatare, e addio Tommaso.
 
==Citazioni su Pier Paolo Pasolini==
Line 302 ⟶ 307:
*Pier Paolo Pasolini, ''Poesia in forma di rosa'', in ''Tutte le poesie'', Mondadori, Milano, 2003, vol. I.
*Pier Paolo Pasolini, ''Ragazzi di vita'', Garzanti, Milano, 1955.
*Pier Paolo Pasolini, ''Una vita violenta'', Garzanti, Milano, 1959.
*Pier Paolo Pasolini, ''Saggi sulla politica e sulla società'', a cura di Walter Siti e Silvia De Laude, Mondadori, Milano.
*Pier Paolo Pasolini, ''Scritti corsari'', Garzanti, Milano, 1973.
Line 331 ⟶ 337:
===Opere===
{{Pedia|La meglio gioventù||(1954)}}
{{Pedia|Ragazzi di vita||(1955)}}
{{Pedia|Le ceneri di Gramsci||(1957)}}
{{Pedia|L'usignolo della Chiesa Cattolica||(1958)}}
{{Pedia|Una vita violenta||(1959)}}
{{Pedia|Scritti corsari||(1975)}}
{{Pedia|Lettere luterane||(1976)}}