Soppressione della Compagnia di Gesù

atto deliberato dalla Santa Sede nel 1773

Citazioni sulla soppressione della Compagnia di Gesù.

  • Quando si pensa che quest'ordine legislatore che regnava nel Paraguay pell'ascendente unico delle virtù e dei talenti, senza allontanarsi un istante dall'umile sommissione verso l'autorità legittima ancora la più traviata; che quest'ordine, io dico, nel tempo stesso che affrontava nelle nostre prigioni, nei nostri ospedali, nei nostri lazzeretti, tuttociò che la miseria, le malattie, e la disperazione hanno di più spaventevole, di più vergognoso e di più ributtante; che questi uomini stessi che correvano, al primo appello, a coricarsi sulla paglia a lato dell'indigenza, non aveano poi un contegno strano nelle conversazioni le più leggiadre; che andavano su i palchi a dire le ultime parole alle vittime dell'umana giustizia, e che da questi teatri d'orrore si slanciavano su i pergami per predicare, con santo zelo e libertà, al cospetto dei re; che maneggiavano il pennello alla China , il telescopio nei nostri osservatorj, la lira d'Orfeo in mezzo ai Selvaggi, e che aveano allevato ed educato tutto il secolo di Luigi XIV; allorquando si riflette finalmente che una detestabile coalizzazione di ministri perversi, di magistrati in delirio e di oscuri settarj, è riuscita, ai nostri tempi, a distruggere questa maravigliosa instituzione, ed applaudirsene, si crede di vedere quel pazzo che poneva gloriosamente il piede sopra un orologio, dicendogli: Ti impedirò bene di far rumore. Ma, che dico io mai?! un pazzo non è colpevole. (Joseph de Maistre)

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