Software libero

software pubblicato con una licenza che permetta a chiunque di utilizzarlo, studiarlo, modificarlo e redistribuirlo

Citazioni sul software libero.

Software libero

Citazioni

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  • Il software è come il sesso, è meglio quando è libero. (attribuita a Linus Torvalds)
  • Io [...] penso che l'open source sia il sistema migliore per precipitare nella barbarie. Certe cose vengono fatte perché esiste un'industria che le produce e investe senza un ritorno economico. Senza un editore, Hemingway non sarebbe stato scoperto. (Giorgio Faletti)
  • Le ricette sono la versione originaria dell'open source, mettono a disposizione dei mattoncini da modificare nel tempo, nello spazio e nelle stagioni per creare un'infinità di piatti. (Priya Basil)
  • Trovo che l'open source sia un elemento in grado di condizionare lo strapotere dei big, anche se devo riconoscere che la Microsoft è stata in grado di creare uno standard mondiale molto utile. (Pier Giorgio Perotto)
  • Il movimento del software libero non si identifica generalmente con la destra o la sinistra politiche. Non ha una posizione su questioni politiche al di fuori della libertà di usare un programma e dei diritti fondamentali di chi utilizza un computer. (da un messaggio inviato alla lista discussioni@softwarelibero.it, 5 marzo 2010)
  • La società ha bisogno di libertà: quando un programma ha un padrone, l'utilizzatore perde la libertà di controllare parte della sua vita.[1]
  • [Sul perché si risolse contro la scrittura di software proprietario.] In questo modo avrei potuto guadagnare, e forse mi sarei divertito a programmare. Ma sapevo che al termine della mia carriera mi sarei voltato a guardare indietro, avrei visto anni spesi a costruire muri per dividere le persone, e avrei compreso di aver contribuito a rendere il mondo peggiore. (da Il progetto GNU, 1998)
  • Combattere i brevetti uno ad uno non eliminerà mai il pericolo dei brevetti software, così come uccidere le zanzare non significa sconfiggere la malaria. (da Contro i brevetti sul software – individualmente ed insieme, traduzione di Vasco Maria Cleri, Giorgio V. Felchero, Paola Blason e Domenico Delle Side, 9 settembre 2004)
  • Nonostante il sistema di base GNU/Linux sia composto da software libero, molte delle versioni di GNU/Linux attualmente disponibili includono una piccola quantità di software non libero – quanto basta per viziarle come modo per raggiungere la libertà. Ma Linspire è in una categoria a parte; ampie e importanti parti di questo sistema non sono libere. Nessun'altra distribuzione GNU/Linux è ricaduta così lontano dalla libertà. Migrare da MS Windows a Linspire non vi porta alla libertà, vi consegna solo un nuovo padrone. (da Sulla decisione del Venezuela di usare Linspire nel sistema informatico di proprietà del governo)
  • [Ricevendo il Linus Torvalds Award for Community Service, parlando a nome della Free Software Foundation al Linuxworld, agosto 1999] Offrire il Linus Torvalds Award alla Free Software Foundation è un po' come dare il Premio Ian Solo all'alleanza ribelle di Guerre stellari. (citato in Sam Williams, Codice Libero. Richard Stallman e la crociata per il software libero, 2002, cap. 5 – Una piccola pozzanghera di libertà)
  • La pratica di definire il sistema GNU con "Linux" è proprio un errore. Vorrei pregarvi di compiere il piccolo sforzo necessario per chiamare il sistema GNU/Linux, aiutandoci così ad ottenere parte del riconoscimento. [...] Perché dunque mi preoccupo di questa faccenda? Perché credo valga la pena di disturbarvi e forse farvi una cattiva impressione sollevando la questione del riconoscimento? Quando lo faccio, qualcuno ritiene che è per soddisfare il mio ego, vero? Naturalmente non vi sto chiedendo di chiamarlo "Stallmanix", giusto? (intervento tenuto alla New York University, 29 maggio 2001, da Software libero: libertà e cooperazione, in Software libero pensiero libero, traduzione di Bernardo Parrella, StampaAlternativa/Nuovi Equilibri, 2003)
  • [Un programmatore che rifiutò di dare a Stallman il codice sorgente di una stampante in panne nel laboratorio del MIT] Quel tizio aveva promesso di rifiutare ogni collaborazione con noi, i colleghi del MIT. Ci aveva traditi. Ma non lo fece soltanto con noi. È probabile che abbia tradito anche te. [indicando qualcuno tra il pubblico] E credo che molto probabilmente abbia fatto lo stesso a te. [indicando qualcun altro tra il pubblico]. Ed è probabile lo abbia fatto anche a te. [indicando una terza persona tra il pubblico] Probabilmente ha tradito la maggioranza dei presenti in questa sala – eccetto, forse, i pochi che non erano ancora nati nel 1980. Perché aveva promesso di rifiutare ogni cooperazione praticamente con l'intera popolazione del pianeta terra. Aveva firmato un accordo di non divulgazione ("non-disclosure agreement"). (resoconto dell'episodio che diede l'avvio al progetto GNU, ibidem)[2]
  • Sulla base di anni di conversazioni, mi sono convinto che una parte della causa del problema è la tendenza a chiamare il sistema Linux invece che GNU, e di descriverlo come open source invece che come software libero. (da un'intervista su BYTE.com – Free Or Not Free, 13 marzo 2001)
  • Non ho mai visto nessuno supporre che tutti i cittadini di New York siano colpevoli di omicidio, violenze, rapine, spergiuri o scrittura di software proprietario. (da My Doom and You)
I have not seen anyone assume that all the citizens of New York are guilty of murder, violence, robbery, perjury, or writing proprietary software.
  • Non avrei mai immaginato che il Movimento Free Software avrebbe generato un'alternativa annacquata, il movimento Open Source, diventata poi così ben nota che la gente mi pone domande riguardo all'"open source", pensando che io lavori sotto quella bandiera.
  1. Richard Stallman, Perché il software non deve avere padroni, 2002.
  2. Maggiori dettagli in Sam Williams, Codice Libero, cap. I – Per volontà di una stampante.

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