Slavi
popolazione indoeuropea
Citazioni sugli slavi.
- Gli slavi si concedono volentieri, ma non si danno mai. (Mario Praz)
- Il rapporto con gli slavi ha rappresentato sempre un problema spinoso per la civiltà romano-germanica, e più tardi per l'Europa, ma in modo particolare per i tedeschi. Nel movimento di colonizzazione verso l'Est, l'Occidente medievale compì molte aggressioni e violenze contro il mondo slavo, con il quale tuttavia intrattenne anche relazioni amichevoli. Ancor prima che gli Hohenzollern e gli Asburgo si annettessero, in concorso con la Russia, una larga fetta della Polonia, la politica prussiana come quella austriaca giudicavano il rapporto con gli slavi di importanza determinante. La storia interna della Prussia e dell'Austria-Ungheria, dai «grandi principi elettori» ai loro seguaci, da Maria Teresa a Francesco Ferdinando, si potrebbe scrivere semplicemente seguendo la linea politica tenuta da questi Paesi nei confronti dei polacchi e dei croati. (Ernst Nolte)
- L'anima del popolo slavo che ascolta la musica armoniosa delle voci d'Oriente che le ripetono l'immortale messaggio che la salute è in noi, che il mondo esterno non può darci la pace, che la vita in tanto ha valore in quanto la improntiamo della parte immortale di noi; che il sano misticismo non vuol dire estasi, cilizi, annichilimento, disprezzo di sé stesso, ma che il divino cioè l'armonia suprema della coscienza, si attinge con la pratica severa e tenace della legge morale. (Felice Momigliano)
- Noi slavi amiamo scherzare, lo facciamo con gli amici, con i parenti, con i compagni, vogliamo prendere in giro, abbiamo il gusto della beffa. Per secoli abbiamo vissuto solo in difesa, senza fare conquiste. Imbrogli e difesa, anche fra di noi. Le guerre hanno alimentato questo amore per lo scherzo, siamo gente che con i fratelli, con i compagni, ha stabilito relazioni, gruppi, squadre, vittorie. (Aleksandar Đorđević)