Simulazione (qualità)
qualità etica di chi finge
Citazioni sulla simulazione.
- La simulazione adunque si potrebbe dire in sostanza che non fosse altro che un fingere in parole e in opere a fin di male. E la qualità e lo andamento del simulatore sono dell'infrascritto modo. Questo tale andrà, ponghiamo caso, ad un suo nimico, e farà sembiante di non odiarlo, anzi di averlo caro. Loderà presenzialmente uno al quale di nascosto cercherà nuocere; e intervenendo a questo medesimo alcun sinistro, farà vista di contristarsene. Mostrerà di perdonare a chi parlerà male del fatto suo, e di non si curare di quello che sarà detto contro di se. E a coloro a chi esso fa ingiuria e che si risentono, userà modi e parole dolci e tranquille. Tavolta che uno sarà venuto e avrà fretta di favellargli, esso manderagli significando di dover tornare, scusandosi di essere arrivato a casa poco dianzi, e che l'ora è tarda, o ch'ei si sentirà male. Qualsivoglia cosa che questo cotale faccia, non confessa di farla, ma dice che sta deliberando o che ha intenzione. (Teofrasto)
- La simulazione, è l'arte perfida di mostrare quello che è falso, affine di scoprire quello che è vero e impadronirsi dell'altrui secreto. Sì fatta arte nessuna necessità la giustifica. (Ugo Foscolo)
- Ma perché non si può negare che la non sia bella, io loderei chi ordinariamente avessi el traino suo del vivere libero e schietto, usando la simulazione solamente in qualche cosa molto importante, le quali accaggiono rare volte. Cosí acquisteresti nome di essere libero e reale, e ti tireresti drieto quella grazia che ha chi è tenuto di tale natura: e nondimeno nelle cose che importassino piú, caveresti utilitá della simulazione, e tanto maggiore quanto, avendo fama di non essere simulatore, sarebbe piú facilmente creduto alle arti tue. (Francesco Guicciardini)
- Quantunque il simular sia le più volte | ripreso, e dia di mala mente indici, | si trova pur in molte cose e molte | aver fatti evidenti benefici. (Ludovico Ariosto)
Bibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903