Simonetta Vespucci
nobildonna genovese
Simonetta Vespucci, nata Cattaneo (1453 – 1476), gentildonna italiana.
Citazioni su Simonetta Vespucci
modifica- Il poemetto [Stanze per la giostra] ch'egli [Agnolo Poliziano] condusse avanti per centosettantuno stanze però non giunse mai al termine. Già la prematura scomparsa della bella dama, Simonetta Cattaneo Vespucci in nome e ad onore della quale il vincitore aveva combattuto dovette fargli nascere qualche dubbio circa l'opportunità di proseguire nella stesura. La tragica fine di Giuliano stesso, trucidato dai pugnali dei congiurati nell'aprile del '78, lo convinse una volta per tutte a lasciare quell'abbozzo nel cassetto [...]. (Stefano Carrai)
- L'autorevole spiegazione polizianèa della compresenza dlle tre figure nello stendardo faceva leva sul sublimarsi della passione di Iulio [Giuliano de' Medici] per Simonetta: «soggiogata alla teda legittima» [...], ossia regolarmente maritata ad un membro dell'entourage mediceo qual era Marco Vespucci. (Stefano Carrai)
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