Signori si nasce

film del 1960 diretto da Mario Mattoli

Signori si nasce

Immagine Signori si nasce.jpg.
Titolo originale

Signori si nasce

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1960
Genere commedia
Regia Mario Mattòli
Soggetto Dino Falconi e Luigi Motta
Sceneggiatura Castellano e Pipolo, Edoardo Anton
Interpreti e personaggi

Signori si nasce, film italiano del 1960 con Totò e Peppino De Filippo, regia di Mario Mattòli.

Frasi modifica

  • Signore si nasce, e io lo nacqui, modestamente! (Zazà)
  • Ho notato, in data odierna, che a biliardo siete una mappata di mozzarelle! (Zazà)
  • La donna è mobile e io mi sento un mobiliere. (Zazà)
  • Data la sua morosità la direzione del circolo le impone di astenersi di frequentare la sede sociale fino a quando non avrà soddisfatto i suoi impegni! (Il Presidente del Circolo)
  • Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco? (Zazà)
  • Capisco hai soggezione di me perché sei vestita e allora spogliati e fammi entrare cara! (Zazà)
  • Del doman non v'è certezza, del doman! (Zazà)
  • Cave canem, cave canem, in hoc signo vinces, est est est, mah. (Zazà)
  • I domestici sono nemici pagati. Io il mio non lo pago per non offenderlo. (Zazà)
  • Lo sapete perché noi bavoni siamo bvavi a giocave a biliavdo? Pevché abbiamo dimestichezza con le palle!!! ... Buona questa, peccato che l'ho sciupata così. (Zazà)
  • Signori si nasce, cretini si muore. (Zazà)
  • Ma allora non vuoi stare sul piedistallo dove ti ho messo? (Zazà) [riferito al maggiordomo Battista]
  • Uè maleducato! Mo ta chiave n'faccia! (Zazà) (dopo che Battista gli ha sbattuto la mortadella sul piatto)
  • Scusa ieri cosa ti ho detto? Domani ti pago ... e domani ti pago. (Zazà)
  • L'Onorevole Giolitti dichiara alla camera che con gli ultimi stanziamenti non vi saranno altre alluvioni nel Polesine! (Pio Degli Ulivi)
  • Vuoi vedere il progetto? Vuoi vedere il progetto? (Zazà) [Al fratello Pio, al quale Zazà vuol far credere di voler costruire una tomba faraonica]

Dialoghi modifica

  • Cameriere del circolo: Signor Barone sono sessanta!
    Zaza: E con questo?
    Cameriere del circolo: Sessantuno!
  • Binotti : Io questa rivista l'ho messa su per lei, quella è la mia prima donna!
    Zazà : Ma tu non sei il suo primo uomo!
  • Zazà [vestito da prete, rivolgendosi al carabiniere]: Mi dica un po', sottoufficiale, lei nell'aldilà c'ha dei congiunti, c'ha congiunti?
    Carabiniere: Purtroppo sì.
    Zazà: Beh, io pregherò per i suoi morti.
    Carabiniere: Grazie, reverendo. [Poi, rivolto a Bernasconi] E lei, ce n'ha morti, lei, ce n'ha morti?
    Bernasconi: No, veramente no.
    Zazà: Abbia fede, figliuolo, abbia fede! Li avrà!
  • Patrizia: Allora? Ti piaccio?
    Zazà: Perbacco, se mi piaci! Sei affascinante, sei conturbante, e, oserei dire, se mi è permesso, adiacente!
  • Cliente dell'albergo: Ma quel signore abita qui?
    Portiere: Da quindici anni!
    Cliente dell'albergo: E gli conviene?
    Portiere: A lui sì, non paga!
  • Socio del Circolo: Barone, e se vincevate voi?
    Zazà: E me li prendevo e che so' fesso! [Riferendosi ad una scommessa appena persa da Zazà, che rifiuta di pagare per "principi" nobiliari]
  • Zazà: Sarà un fantasma!
    Fedele: Ma quale fantasma signo'! Quella sta di là in carne ed ossa, anzi più in carne che in ossa!

Altri progetti modifica