Serafino Dubois

scacchista italiano

Serafino Dubois (1817 – 1899), scacchista italiano.

Serafino Dubois

Citazioni di Serafino Dubois

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  • Quando la morte si avvicinerà per applicarmi l'ultimo scacco matto, mi troverà con un libro di preghiere in mano e la scacchiera dinanzi.[1]

Citazioni su Serafino Dubois

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  • L'ultimo match di Dubois avvenne nel 1881, contro Goldman di Manchester: terminò con la vittoria del maestro romano per 3 a 1, ma fu un classico colpo di coda. Dopo il 1881, compagni inseparabili di Dubois furono soltanto gli acciacchi della vecchiaia e i soliti problemi finanziari. Verso il 1894 Dubois terminò la stesura di una specie di autobiografia «Quarant'anni di vita scacchistica», e diramò una cirolare per assicurarsi un minimo di sottoscrittori, tali da coprire almeno le spese di stampa: ma nel maggio di quell'anno non più di una trentina di scacchisti aveva risposto all'appello. (Storia degli scacchi in Italia)
  • Poco o nulla sappiamo dell'aspetto fisico di Dubois. Durante il soggiorno londinese Dubois fu ritratto dal famoso fotografo Mayall in una «lastra» impressionata nella sede del «Cigar Divan»: nelle sue memorie Dubois ricorda che il ritratto era molto somigliante, e che gli amici lo consideravano «riuscitissimo», ma purtroppo questo ritratto non ci è pervenuto. L'unica fotografia di Dubois pubblicata in Italia è quella riprodotta nel fascicolo di febbraio 1899 della rivista «Il Ruy Lopez»: un ritratto scadente, non certo migliorato dall'ingiallimento della carta. Vi si vede un uomo di mezza età, vestito di scuro, seduto a braccia conserte davanti a una scacchiera con i pezzi schierati[2]. Per quel che è possibile giudicare, si tratta di un uomo di corporatura minuta e di bassa statura. Il viso è magro, ornato di baffi e pizzetto; la fronte è ampia, prolungata a metà del capo da una evidente calvizie. A parte lo sguardo vivo e penetrante, nulla lascia supporre che il personaggio in posa, raffigurato in questo ritratto, fosse il più grande maestro di scacchi dell'Ottocento italiano. (Storia degli scacchi in Italia)
  1. Citato in Adriano Chicco e Antonio Rosino, Storia degli scacchi in Italia dalle origini ai giorni nostri, Marsilio Editori, Venezia, 1990, parte quarta, cap. XIX, p. 203.
  2. L'immagine citata in Wikimedia Commons.

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