Roberto Bonola
matematico italiano (1874-1911)
Roberto Bonola (1874 – 1911), matematico italiano.
Euclide [330-275 circa a. C.] chiama parallele due rette coplanari che prolungate comunque
non s'incontrano [Def. XXIII][1]. Dimostra [Prop. XXVII, XXVIII] che due rette che formano con una loro trasversale angoli alterni interni uguali, ovvero angoli corrispondenti uguali, od angoli interni da una stessa parte supplementari sono parallele. Per dimostrare poi le inverse di queste proposizioni Euclide si giova del seguente postulato [V]:
Se una linea retta, cadendo sopra due altre, fa gli angoli interni da una medesima parte la cui somma sia minore di due retti, quelle due prolungate da questa parte si incontrano.
Note
modifica- ↑ Per quanto riguarda il testo euclideo ci riferiremo sempre all'edizione critica di J. L. HEIBERG [Lipsia, Teubner, 1883].
Bibliografia
modifica- Roberto Bonola, La Geometria non-euclidea. Esposizione storico-critica del suo sviluppo, Nicola Zanichelli editore, 1906.
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