Robert Sarah
cardinale e arcivescovo cattolico guineano
Robert Sarah, (1945 – vivente), presbitero e cardinale guineano.
Guerra liturgica, critiche al Papa, islamismo, grandezza dell'Africa
da Aleteia.org, 4 marzo 2015
- Dio non è qualcuno con cui si è a contatto in modo occasionale, quando si ha tempo.
- L'amore è come un fiore nel deserto, che va annaffiato e curato per impedire che gli animali lo mangino. Con cosa curare l'amore? Con attenzione quotidiana. Con cosa annaffiarlo? Con il perdono.
- L'Eucaristia non è una "cena tra amici", è un mistero sacro.
- La liturgia è il luogo dato per incontrare Dio faccia a faccia, donargli tutta la nostra vita, il nostro lavoro, e fare di tutto questo un'offerta alla sua gloria.
- Non si può celebrare la liturgia armandosi, portando sulle spalle un armamento di odio, di lotta, di rancore.
- Visto che l'africano è profondamente religioso e non può essere separato da Dio, è lui che restituirà Dio al mondo intero.
Il Papa in Africa
da Il Consulente RE, giugno 2009
- I Paesi africani, perché possano ricevere un aiuto, devono accettare l'aborto, il preservativo, la sterilizzazione femminile, l'ideologia del gender. È la lotta di Davide contro Golia.
- I Paesi occidentali con la loro potenza politica, economica, massmediatica danno l'impressione di voler distruggere tutte le altre culture per imporre una cultura paneuropea, panamericana.
- Un dato è chiaro: l'Africa è il continente in cui sono accumulate tutte le sofferenze in modo sproporzionato: povertà estrema, malattie, analfabetismo, violenze, guerre, divisioni tribali, pandemie, corruzione politica… la lista è lunga.
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