Rhetorica ad Herennium
trattato in latino del I secolo a.C.
Rhetorica ad Herennium, opera saggistica scritta da un anonimo, a volte identificato con Cornificio, attorno al 90 a.C.
Citazioni
modifica- Due sono le memorie: una naturale, l'altra artificiale. Naturale è quella che è insita nella nostra mente ed è nata assieme al nostro pensiero; artificiale quella che trae la propria forza dal metodo e dallo studio. Ma come in altri campi l'arte e contribuisce a fortificare ed aumentare i doni della natura e, anche se la bontà dell'ingegno può sovente supplire alla dottrina, così accade qui: che talvolta la memoria naturale, se qualcuno se la ritrova eccellente, è pari a quella artificiale, ma quest'ultima conserva e accresce con l'educazione le qualità innate. (III, XVI) [1]
- Bisogna scegliere chi decidi di amare. (IV, 21, 29) [2]
- Deligere oportet quem velis diligere.
- Esse oportet ut vivas, non vivere, ut edas.
Note
modifica- ↑ citato in Fabio Ferrucci, L'arte della memoria di Giordano Bruno, Anima edizioni, p.25 ISBN 88-89137-40-1
- ↑ citato in Paola Mastellaro, Il libro delle citazioni latine e greche, Mondadori, Milano, 2012, cap. Amicizia, p. 17. ISBN 978-88-04-47133-2
- ↑ citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 589
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