Qalhat
Sito archeologico Unesco e insediamento dell'Oman
Citazioni su Qalhat.
- Calatu si è una grande cità, ed è dentro dal golfo che si chiama Calatu, ed è di lungi da Dufar 600 miglia verso maestro. Ed è una nobile cità sopra il mare; e tutti sono saracini ch'adorano Malcometto. Qui non à biada, ma per lo buono porto che àe, sí vi capitano molte navi, le quali vi ne recano asai de la biada e de l'altre cose.
La cità si è posta in su la bocca del golfo di Calatu, sí che vi dico che veruna nave non vi puote né passare né uscire sansa la volontà di questa città. (Marco Polo)
- Sede di bellissimi mercati, Qalhât sorge sulla costa e possiede a picco sul porto, una magnifica moschea dai muri ricoperti di piastrelle di maiolica qâshânï — molto simili agli zillîj maghrebini - fatta costruire dalla pia Bībī Maryam. Vi gustai un pesce che non avevo mai trovato altrove e siccome lo preferivo a qualsiasi tipo di carne, mangiavo sempre e solo quello: di solito lo cuociono alla griglia su un letto di foglie d'albero accompagnandolo con il riso — che importano dall'India. Quando attracca una nave gli abitanti sono tutti contenti perché, essendo mercanti, vivono della compravendita dei prodotti che arrivano dal mare indiano". Pur essendo arabi non si esprimono un granché correttamente e dopo ogni parola aggiungono lâ [«no»]. Cosi, per esempio, dicono: «Mangi, no? Cammini, no? Fai questo, no?» (Ibn Battuta)