Psicosomatica

una branca della psicologia clinica volta a ricercare la connessione tra un disturbo somatico (anche generico) e la sua eziologia sempre di natura psicologica

Citazioni sulla medicina psicosomatica.

  • La scoperta del gene del cancro al seno è un progresso scientifico che, come tale, va apprezzato; se però viene inteso come argomento contro la psico-oncologia (dottrina delle componenti psicologiche della patologia cancerosa) allora si tratta di un'interpretazione eccessiva e soprattutto errata. Dei ricercatori americani sono ultimamente riusciti ad isolare anche quelle sostanze che circolano nel nostro sangue quando siamo innamorati. Ora, certo nessuno affermerebbe che, per secoli, abbiamo considerato l'amore, erroneamente, come uno stato mentale e spirituale, fino a comprenderlo oggi, finalmente, come fenomeno puramente fisico. L'innamoramento rimane, nonostante questa scoperta interessante, un fenomeno psichico al quale però corrisponde anche una manifestazione fisica. La psicosomatica intende proprio questo: il sincronismo tra anima e corpo. (Ruediger Dahlke)
  • Sulla base della mia capacità di valutazione sostengo che assolutamente tutto ciò che assume un aspetto corporeo ha anche un lato spirituale. Laddove c'è una forma ci deve essere anche un contenuto, o come diceva Platone, migliaia di anni fa: "Dietro ad ogni cosa c'è un'idea". Non appena il contenuto lascia la forma, questa si sgretola, come si può facilmente osservare nei cadaveri. Il fatto della nascita di una medicina psicosomatica nell'ambito della medicina ufficiale può sembrare da un lato un’evoluzione favorevole, dall’altro rappresenta invece un sintomo preoccupante. Esso sottintende infatti che alcuni quadri clinici non siano di natura psicosomatica. Anche se negli ultimi anni sta crescendo il numero di malattie che la medicina ortodossa riconosce come psicosomatiche, rimangono sempre alcune che non avrebbero nulla a che fare con la psiche. Eppure ogni dentista sa che ad ogni dente è attaccato un uomo con la propria anima e che non esiste alcun posto nella vita, salvo nelle costruzioni mentali degli scienziati, dove si riesca a scindere il corpo dall'anima. (Ruediger Dahlke)
  • Tutto quello che avviene nel corpo, noi lo viviamo anche nella nostra coscienza, nella psiche. Se ci diamo una martellata su un dito, diciamo: il dito fa male. Il che però non è del tutto esatto, perché il dolore è esclusivamente nella coscienza, non nel dito: ci limitiamo a proiettare la sensazione psicologica "dolore" sul dito. Dato che il dolore è un fenomeno psicologico, è possibile influire su di esso: con la distrazione, l'ipnosi, la narcosi, l'agopuntura. (Chi trova esagerata questa affermazione, si ricordi del fenomeno del dolore-fantasma!). Tutto quello che viviamo e soffriamo in un processo patologico fisico, avviene esclusivamente nella nostra coscienza. La distinzione tra "psichico" e "somatico" si riferisce esclusivamente al piano proiettivo. (Thorwald Dethlefsen)

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