Prikeba Phipps
pallavolista statunitense
Prikeba Phipps (1969 – vivente), ex pallavolista statunitense.
Citazioni di Prikeba Phipps
modificaCitazioni in ordine temporale.
Intervista di Marisa Poli, La Gazzetta dello Sport, 9 agosto 2002.
- [...] chi vuol far carriera nella pallavolo sa che deve venire a giocare in Europa, ancor meglio se in Italia.
- Mi ritengo molto fortunata, benedetta da Dio, lui mi aiuta tantissimo. Ho bisogno di Dio, è tutto quello che cerco di fare nella mia vita.
- Credo sempre che con la sofferenza porti con sé sempre qualcosa di buono, a me è sempre successo così, basta credere in se stessi.
- Devi imparare dalle sconfitte, cercare di capire perché. E poi dare sempre il 100%, anche in allenamento. Aiutare le compagne. Sono cose semplici, regole della vita. Alla fine tutto viene ripagato. Non sono testarda, sono solo determinata. E la pallavolo è il mio lavoro, frutto del talento che Dio mi ha dato. Non posso buttarlo via, forse è l'unica cosa che so fare.
Intervista di Alessandro Garotta, volleynews.it, 10 maggio 2022.
- [...] fin da piccola ho avuto qualità fisiche importanti; a 12 anni ero già alta 190 cm e avevo un fisico super atletico. L'amore e la passione per la pallavolo hanno fatto il resto, motivandomi a lavorare sempre più duramente e sfruttare al meglio la mia altezza e le mie capacità atletiche.
- [...] le mie origini sono molto umili. Sono cresciuta a Los Angeles in un contesto familiare non semplice, dato che mia madre ha tirato su tre figlie da sola, senza nemmeno gli aiuti governativi. Per noi sarebbe stato normale non avere tutto quello che volevamo, ma mia madre ha lavorato duramente per assicurarsi che avessimo tutto il necessario per vivere e crescere bene. Quindi, sono stati la grazia di Dio e la forza di mia madre a concedermi l'opportunità di avere una vita migliore.
- In Italia ho vissuto i momenti migliori della mia vita! Devo ammettere che all'inizio non è stata una passeggiata: arrivare a soli 21 anni in un paese straniero è stata una delle sfide più difficili da affrontare. Nei primi due mesi piangevo ogni giorno! Ma, subito dopo, l'amore delle mie compagne di squadra e dei miei amici italiani hanno reso quel cambiamento molto più semplice. Il rapporto di "sorellanza" che è nato con le mie compagne, il legame che si è creato con i miei amici, la relazione che ho vissuto con un uomo italiano meraviglioso... La mia esperienza in Italia si riassume in poche parole: la regina sul suo trono!
- Ho vissuto l'apice della mia carriera con la Foppapedretti Bergamo in occasione della finale di Coppa dei Campioni contro le russe dell'Uralochka-NTMK Ekaterinburg [nel 1997, ndr]. La miglior partita che abbia mai giocato! È stata memorabile perché durante la rifinitura della mattina mi sono scontrata con una compagna di squadra. Ho sbattuto la mia bocca contro la sua testa e l'impatto è stato così forte che i miei denti hanno tagliato il labbro inferiore, facendolo esplodere come una pallina da tennis. Ho giocato comunque la finale e alla fine siamo riuscite a vincere!
- Con Giorgio [Barbieri] ho sviluppato la mia forza mentale, imparando a lottare e combattere con coraggio e cattiveria agonistica in campo. Quando ci parlava nello spogliatoio prima delle partite, le sue parole mi ipnotizzavano e motivavano a "distruggere" le avversarie. Questo combinato con il mio background, ha letteralmente scatenato la belva che era in me!
Citazioni su Prikeba Phipps
modifica- Ho sempre stimato Keba Phipps per la forza e la determinazione che metteva ogni volta che scendeva in campo. Per me è stata un punto di riferimento fondamentale. (Maurizia Cacciatori)
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