Porgi l'altra guancia

film del 1974 diretto da Franco Rossi

Porgi l'altra guancia

Immagine Zwei Missionare.png.
Titolo originale

Porgi l'altra guancia

Lingua originale italiano
Paese Italia, Francia
Anno 1974
Genere Azione, commedia
Regia Franco Rossi
Sceneggiatura Franco Rossi, Augusto Caminito
Produttore Dino De Laurentiis
Interpreti e personaggi

Porgi l'altra guancia, film del 1974 con Bud Spencer e Terence Hill. Regia di Franco Rossi.

  • San Camillo, san Camillo fammi stare un po' tranquillo, san Tommaso, san Tommaso or mi vien la mosca al naso, san Clemente, san Clemente fa che io sia molto paziente che se perdo la pazienza devo fare penitenza. (Padre Pedro)
  • Verranno gli angeli e separeranno i buoni dai cattivi, verranno gli angeli e separeranno... Gli angeli sono arrivati! (Padre G) [E comincia la scazzottata]
  • Questa è una vacca rubata al marchese Gonzaga... Nelle mammelle della vacca rubata al marchese Gonzaga c'é il latte... Il latte delle mammelle della vacca rubata al marchese Gonzaga è molto buono perché tutto quello che si ruba al marchese Gonzaga fa bene alla salute. (Padre G) [Facendolo ripetere a un gruppo di ragazzi indigeni, un tempo schiavi del marchese Gonzaga]
  • Padre de Leon ha studiato in seminario con me; era un orfano dal temperamento mite ma dotato di una forza tremenda: pensi che a dodici anni abbracciando la zia le ha frantumato una costola. (Prelato)
  • Ave Maria benedettum seculorum buttagli la luce del faro in faccia, amen. (Padre Pedro)

Dialoghi

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  • [Un marinaio inglese apostrofa i due padri, che si fanno passare per mercanti, riecheggiando l'inno "Dio salvi la Regina"] Marinaio: Dio salvi la Regina!
    Padre Pedro: Perché sta male?
    Marinaio: No, sta benissimo.
    Padre Pedro: E allora che bisogno c'è di scomodare il Padre eterno?
  • Padre Pedro: Che cos'è?
    Ragazza: È il ritratto di padre G, me l'ha dato mia cugina Li Wang.
    Padre Pedro: Questo non è padre G, questo si chiama Gesù Cristo.
    Ragazza: Questo non è padre?
    Padre Pedro: No, questo è figlio.
  • Padre Pedro: Possibile che non ti si può lasciare solo un momento? Che è successo?
    Padre G: Eh, stavo leggendo il Vangelo e mi hanno dato uno schiaffo.
    Padre Pedro: Mmh, e tu li hai perdonati cristianamente?
    Padre G: Eh, veramente no, io gli ho risposto.
    Padre Pedro: Hai fatto male! Non dovevi rispondere, ricordati cosa dice il Vangelo, un momento prego [rivolto all'uomo del marchese], se ti danno uno schiaffo?
    Padre G: Porgi l'altra guancia.
    Padre Pedro: Ecco... Prego [rivolto all'uomo del marchese].
    Uomo del marchese: Grazie. [l'uomo del marchese cerca di colpire padre G, ma questi si scansa e colpisce padre Pedro] Eeh, ma io... [Padre Pedro lo stende con un manrovescio]
    Padre G: Tu adesso perché l'hai colpito?
    Padre Pedro: Perché ha sbagliato guancia.
  • Marchesa Gonzaga: Mio figlio fa arrivare questo tè dalla Cina...
    Padre Pedro [sottovoce]: Era meglio se importava delle pagnotte dalla Cina.
    Marchesa Gonzaga: Come lo trovate?
    Padre Pedro: Mmmh, un po' amarognolo. [dopo aver versato nella tazza tutto il contenuto di una zuccheriera]
  • Padre Pedro: Per quando torno voglio un censimento della missione, voglio sapere quante sono le pecorelle del mio gregge.
    Sagrestano: Mi segno anch'io nel censimento del gregge?
    Padre Pedro: Per ultimo e con una postilla: pecora nera!
    Sagrestano: Si padre.
    Padre Pedro: E non chiamarmi padre, potresti essere mio nonno...
  • Tenente inglese: Non avete raccolto per caso un ragazzo indigeno? È fuggito stanotte dalla piantagione del colonnello Morrison.
    Padre G: Eh, questi giovani d'oggi, non hanno voglia di lavorare.
    Tenente inglese: Allora, lo avete raccolto?
    Padre G: Chi, il colonnello Morrison?
  • Tenente inglese: Questa notte avete incrociato una barca con a bordo due preti cattolici?
    Padre Pedro: Lei dice per caso uno biondo con gli occhi azzurri, tenente?
    Padre G: E l'altro grande e grosso con la faccia da scimmione?
    Padre Pedro: Ah sì... mai visti!
  • [Padre Pedro cura un dente ad un malato]
    Padre Pedro: Lo vuoi togliere?
    Malato: Fa male...
    Padre Pedro: Ah, qui ci vuole l'anestesia, la vuoi da un minuto o da tre?
    Malato: Da tre.
    Padre Pedro: Conta fino a dieci.
    Malato: Uno...
    [Padre Pedro lo stende con un pugno in testa]
  • Menendez: Da oggi cento pesos al sacco... Sapete, c'è il calmiere ma per voi delle missioni possiamo fare centocinquanta, non lo dite a nessuno però...
    Padre Pedro [urla a Padre G]: Ehi hai sentito, per noi il prezzo è centocinquanta al sacco!
  • Menendez: Io non c'entro, sono un buon cristiano padre, ah ah ah ah!
    Padre Pedro: E allora ti benedico! [Lo colpisce]
  • [Padre G acquista il vaporetto]
    Nano greco: Signori, loro intendono tutelarsi con una caparra?
    Padre Pedro: Cosa?
    Nano greco: Loro intendono lasciare una caparra, vero?
    Padre Pedro: Una capanna? Be', forse...
  • Padre Pedro: Tu sei voluto entrare in quel casinò perché sapevi che c'era un tuo amico!
    Padre G: Lo speravo... e San Giuseppe mi ha aiutato.
    Padre Pedro: E non mettere sempre in mezzo quel povero San Giuseppe!
  • Padre Pedro [riferendosi alle guardie stordite]: E io di questi che ne faccio?
    Padre G: Se si svegliano, fagli la solita anestesia.

E ancora oggi, da quelle parti si racconta di una comunitá dell'albero, una comunitá libera ed indipendente, dove tutti vivevano d'amore e d'accordo... meno naturalmente Padre Pedro e Padre G. (Testo in sovrimpressione)

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