Pisside
oggetto liturgico
Citazioni sulla pisside.
- Or quanto maggiormente de' andar col capo nudo chi porta nelle mani il Pontefice eterno, e il Rè dei Rè, cui và parlando, mentre che dicit psalmum Miserere, & alios psalmos, & Cantica.
Né osta, che il SS. Sagramento sia nella Pisside, e la Pisside chiusa, e coperta di velo; mentre al Rè si fanno i medesimi ossequii, quand'è frà le cortine, che quando è in palese. Oltre à che il Santissimo Sagramento si dice esposto tanto, che stia nella Pisside, quanto nell'Ostensorio, nel quale si vede l'Ostia. (Pompeo Sarnelli) - Il suono argentino e festoso si arrampicava sulle scale, irrompeva nel corridoio, si fece acuto quando la porta si aprì: preceduto dal direttore dell'albergo, svizzerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio, padre Balsàmo, il parroco, entro recando sotto la písside il Santissimo custodito dall'astuccio di pelle. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa)
- PISSIDE. Pixis, Pyxis, ciborium augustissime Eucharistiae. Vaso sacro che che serve a conservare le Ostie o Particole (V.) consagrate per la comunione de' fedeli: quello pel Viatico degl'infermi è più piccolo. Allorchè si cambiano le ostie devesi purificare. È in forma di pomo con suo piede, per cui fu detta Pyxomelum, Hierotheca, Ciborium, Turris. (Gaetano Moroni)