Pete Townshend

chitarrista, compositore e paroliere britannico

Peter Dennis Blandford Townshend (1945 – vivente), chitarrista, compositore e attore britannico, membro del gruppo The Who.

  • Andare a vedere lo spettacolo di Hendrix fu l'esperienza più psichedelica che abbia mai avuto. Quando iniziò a suonare, qualcosa cambiò: cambiarono i colori, tutto cambiò. Cambiò il suono.[1]
  • È una cosa straordinaria, unica! [riferito al brano Emozioni di Lucio Battisti] (citato in La domenica di Repubblica, 17 agosto 2008, p. 45 e Gianfranco Salvatore, L'arcobaleno. Storia vera di Lucio Battisti, p. 152)
  • I Clash erano dei poeti. In quanto artisti che lavoravano nel campo nel campo della musica [...] erano completamente liberi di esprimere e riflettere il loro disagio nei confronti del mondo che li circondava. Esprimevano rammarico anche per il fatto che le band che li avevano preceduti – come gli Who – non erano state abbastanza militanti.[2]
  • So che non mi crederà nessuno, ma io sto davvero pensando di scrivere un'opera rock che abbia per protagonista un giocatore di flipper sordo, muto e cieco. Non sto scherzando, anche se per ora è solo un'idea che ho in testa. Non c'è niente di definito. (citato in Rolling Stone, 14 settembre 1968)
Pete Townshend, 2007

Note modifica

  1. Citato in Charles Shaar Murray, Jimi Hendrix: una chitarra per il secolo (Grosstown Traffic: Jim Hendrix and post-war pop), traduzione di Massimo Cotto, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 1992. ISBN 88-07-07025-1
  2. Citato in Pat Gilbert, The Clash. Death or Glory, traduzione di Claudio Mapelli, Arcana Editore, 2006, p. 158. ISBN 978-88-7966-410-3

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